«Il comitato di Quartiere via Panebianco è un segnale positivo per la crescita di Cosenza»
«L’idea del Comitato di Quartiere di Via Panebianco maturata e, oggi concretamente attuata, dal collega Davide Bruno rappresenta un segnale positivo per la crescita e la valorizzazione di quelle aree della città, come le periferie e i quartieri, troppo spesso dimenticati e abbandonati all’incuria e all’indifferenza». «Ed è proprio dai quartieri della nostra città e
«L’idea del Comitato di Quartiere di Via Panebianco maturata e, oggi concretamente attuata, dal collega Davide Bruno rappresenta un segnale positivo per la crescita e la valorizzazione di quelle aree della città, come le periferie e i quartieri, troppo spesso dimenticati e abbandonati all’incuria e all’indifferenza».
«Ed è proprio dai quartieri della nostra città e dalla voce di chi quotidianamente vive quei luoghi che bisogna ripartire e rilanciare un’azione amministrativa di risanamento e rinnovamento non solo strutturale, ma prettamente sociale e culturale». Lo affermano in una nota i consiglieri di maggioranza del Comune di Cosenza Francesco Spadafora e Vincenzo Granata plaudendo all’iniziativa del Comitato di Quartiere di Via Panebianco di cui il collega in Consiglio Davide Bruno ne è promotore.
«E’ un dato assai significativo – proseguono Spadafora e Granata- che oggi i residenti del quartiere abbiano la possibilità di confrontarsi e portare all’attenzione dei referenti in Consiglio comunale istanze e proposte volte al miglioramento e al potenziamento di tutta una serie di servizi che andrebbero a rappresentare certamente un valore aggiunto per l’intera città.
E’ da questa idea che bisogna partire al fine di creare una rete di comitati che possano coinvolgere tutte le periferie di Cosenza, luoghi all’interno dei quali ogni cittadino abbia la possibilità di sentirsi parte integrante di un grande progetto di crescita, inclusivo e al servizio della collettività e del benessere di ogni persona, un modello di accentramento urbano che abbia a cuore non solo il salotto buono della città, ma l’intera area circostante».