giovedì,Maggio 16 2024

Tentato omicidio di Diamante, il Riesame scarcera Novello

A conclusione di un lungo iter giudiziario, circa le esigenze cautelari e i gravi indizi di colpevolezza, il Riesame di Catanzaro per la terza volta si è espresso sul caso del tentato omicidio di Diamante, in cui rischiò di perdere la vita un ragazzo di San Lucido.  Ebbene, dopo due annullamenti con rinvio della Suprema

Tentato omicidio di Diamante, il Riesame scarcera Novello

A conclusione di un lungo iter giudiziario, circa le esigenze cautelari e i gravi indizi di colpevolezza, il Riesame di Catanzaro per la terza volta si è espresso sul caso del tentato omicidio di Diamante, in cui rischiò di perdere la vita un ragazzo di San Lucido. 

Ebbene, dopo due annullamenti con rinvio della Suprema Corte di Cassazione il collegio presieduto dal presidente Di Gregorio ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato Domenico Caputo, difensore di Alberto Novello. Quest’ultimo è accusato dalla procura di Paola di aver premuto il grilletto, sparando all’indirizzo della vittima, in concorso con Mattia De Rose (difeso dall’avvocato Cristian Cristiano). Il processo contro i due giovani cosentini è in corso a Paola.

Il Riesame ha motivato rifacendosi alle due sentenze della Cassazione che in un primo caso aveva annullato per la mancata completezza delle motivazioni assunte in precedenza dal tribunale del Riesame di Catanzaro, circa le dichiarazioni testimoniali e in secondo luogo sul fatto che il quadro cautelare non poteva reggere di fronte a una ricostruzione dei fatti confusa e incompleta.

D’altronde i gip di Cosenza e Paola all’epoca delle richieste di misure cautelari, a seguito dei provvedimenti di fermo, avevano scarcerato sia Novello sia De Rose. Era stato proprio il Riesame in prima battuta ad applicare gli arresti domiciliari, ma la Cassazione aveva chiesto ai giudici di Catanzaro di rivedere il provvedimento. Provvedimento, quello di ieri, che pone fine al primo aspetto della vicenda giudiziaria. Martedì scorso l’avvocato Caputo ha chiesto l’acquisizione agli atti delle trascrizioni dibattimentali della persona offesa e del testimone chiave del tentato omicidio di Diamante che davanti al giudice Alfredo Cosenza non hanno chiarito la dinamica né il coinvolgimento dei due imputati. (Antonio Alizzi)

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