Avvocati Cosenza, analisi: alla lista De Luca il voto di protesta
Sei mesi di campagna elettorale, tre giorni per votare e tre per terminare le operazioni di scrutinio. L’elezione del nuovo Consiglio dell’Ordine degli avvocati è stato un vero e proprio tour de force. Alla fine l’ha spuntata, almeno per ora, la lista di Claudio De Luca che ha conquistato nove consiglieri. Ma non basteranno per
Sei mesi di campagna elettorale, tre giorni per votare e tre per terminare le operazioni di scrutinio. L’elezione del nuovo Consiglio dell’Ordine degli avvocati è stato un vero e proprio tour de force.
Alla fine l’ha spuntata, almeno per ora, la lista di Claudio De Luca che ha conquistato nove consiglieri. Ma non basteranno per eleggerlo a presidente dell’Ordine degli avvocati di Cosenza. I nomi: Filippo Mancini, Claudio De Luca, Giuseppe Lepera, Emilio Greco, Ester Bernardo (la più giovane consigliera del nuovo corso), Giancarlo Gentile, Stefania Cribari, Andrea Corvino e Pierluca Bonofiglio.
Amaro in bocca per la lista di Vittorio Gallucci, sostenuto dai grandi studi legali di Cosenza che avevano appoggiato il suo programma con diversi candidati. Tutto ciò non è servito per ottenere la maggioranza assoluta. Ne entrano cinque: Vittorio Gallucci, Ornella Nucci, Francesco Calvelli, Federico Montalto e Maura Monteforte.
Aumenta il bottino al fotofinish la lista del Sindacato Avvocati Calabria. Nell’ultimo periodo è stata la voce (esterna) più critica per il modo di agire dell’ex presidente dell’ordine Oreste Morcavallo, ma negli ultimi mesi ci saremmo aspettati più determinazione sul caso della surroga di Giudiceandrea. I consiglieri saranno Carlo Paduano, Pilerio Bruni, Michele Iapicca e Marietta De Rango.
Tradisce le attese la lista di Giovanni Spataro composta perlopiù da avvocati alla prima candidatura. Ci saranno tre rappresentanti: Laura Facciolla, Giovanni Spataro e Anna Rita De Franco.
L’ANALISI. L’ordine degli avvocati di Cosenza negli ultimi anni ha vissuto una profonda rivoluzione al suo interno. Tanti giovani avvocati sono entrati nel terreno di battaglia e reclamano spazio. Hanno più volte contestato la linea di Morcavallo e probabilmente De Luca e i suoi candidati sono riusciti a penetrare in quel voto di protesta che in parte è andato anche al Sindacato.
Gallucci credeva fortemente di essere eletto con la maggioranza assoluta. Gli studi più importanti della città si erano coalizzati sulla sua figura, così come l’ex presidente Morcavallo in contrasto con De Luca e i suoi ex consiglieri. Difficile immaginare che qualcuno eletto con la lista di Gallucci possa aiutare De Luca a diventare presidente dell’ordine degli avvocati di Cosenza.
A questo punto rimangono il Sindacato e gli eletti della lista Spataro. Nel primo caso, De Luca avrebbe avuto più opportunità di conquistare i due voti che mancano se fossero entrati altri candidati ma allo stato attuale non sembrano esserci aperture. E infine Spataro: poche possibilità di dare man forte a De Luca nonostante abbiano contrastato insieme Morcavallo nell’ultima fase.
Chiuso il primo set, si apre un’altra partita molto più difficile che sarà decisa anche da equilibri politici che in questa ultima fase faranno sentire il loro peso. (Antonio Alizzi)