mercoledì,Maggio 8 2024

Minacce a un agente penitenziario, condanna definitiva per un ex pentito di Cosenza

E’ definitiva la condanna a dieci mesi di reclusione per un ex pentito di Cosenza, oggi in carcere per aver ucciso un ragazzo nel cuore della notte a Vaccarizzo. Le motivazioni della sentenza sono state rese note dalla Corte di Cassazione.  Parliamo di Carmine Cristini, ex rapinatore, che negli anni scorsi aveva deciso di collaborare con la

Minacce a un agente penitenziario, condanna definitiva per un ex pentito di Cosenza

E’ definitiva la condanna a dieci mesi di reclusione per un ex pentito di Cosenza, oggi in carcere per aver ucciso un ragazzo nel cuore della notte a Vaccarizzo. Le motivazioni della sentenza sono state rese note dalla Corte di Cassazione. 

Parliamo di Carmine Cristini, ex rapinatore, che negli anni scorsi aveva deciso di collaborare con la Dda di Catanzaro, per poi fare un passo indietro in quanto, a suo dire, lo Stato l’aveva scaricato, togliendogli anche la scorta. Poi la vendetta su Stanislao Sicilia, ucciso brutalmente con diversi colpi di arma da fuoco. 

Di recente, come detto, gli ermellini hanno dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal suo avvocato difensore. 

I FATTI. Cristini aveva usato violenza e minaccia nei confronti di un agente di polizia penitenziaria, il quale aveva l’obbligo di eseguire la sua traduzione in cella e di effettuare la perquisizione. L’ex pentito Cristini andò in escandescenza, cercando di intimorire l’agente al fine di evitare la perquisizione con insulti e minacce. 

Sentenza di condanna condivisa anche dalla Corte di Appello di Campobasso e confermata oggi dalla Cassazione. (a. a.)

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