giovedì,Maggio 16 2024

Cosenza battuto da due rigori. Il Cittadella vola con capitan Iori

CITTADELLA (Padova) Due rigori (il primo con più attenzione era per i silani evitabile) hanno condannato il Cosenza al Tombolato di Cittadella al ko. Silani, che sullo 0-0 hanno avuto una palla per andare in vantaggio, che così hanno dato via libera alla capolista che veleggia a punteggio pieno in testa alla classifica. Le squadre

Cosenza battuto da due rigori. Il Cittadella vola con capitan Iori

CITTADELLA (Padova) Due rigori (il primo con più attenzione era per i silani evitabile) hanno condannato il Cosenza al Tombolato di Cittadella al ko. Silani, che sullo 0-0 hanno avuto una palla per andare in vantaggio, che così hanno dato via libera alla capolista che veleggia a punteggio pieno in testa alla classifica.

Le squadre venete portano male casi rossoblù: prima il ko a tavolino col Verona e ora il passo falso a Cittadella. Ma Cosenza che per un tempo e mezzo ha tenuto agli uomini di Venturato.

TIFOSI “VENETI”. Diverse le presenze di cosentini residenti in Veneto che non hanno voluto far mancare il loro supporto agli uomini di Braglia. Da Padova alla stessa Cittadella, da Bassano a Castelfranco e Treviso.

3-5-2. Braglia confermava il modulo previsto (ma duttile). Silani tatticamente molto disciplinati ed abili a rinfoltire nella propria trequarti per non consentire sbocchi alla manovra cittadellese. Veneti talvolta costretti a far girar palla per portarsi nella metacampo calabrese. Il Cosenza si è saputo ben districare, mostrando perizia non da matricola, entrando subito nel clima del match e soprattutto facendo capire che per la capolista di Venturato non sarebbe stata una passeggiata.

A ridosso del primo quarto d’ora, la gara si ravvivava con due parate (una a testa) per Paleari prima e Saracco dopo. E Paleari era provvidenziale su Mungo (22’) dopo una bella incursione a destra dei silani di Verna. La difesa sillaba ha sofferto su alcuni spioventi del Cittadella che creavano qualche affanno, ma i difensori rossoblù sono stati attenti ed ordinati nonostante il pressing dei cittadellesi sia stato una costante. Le squadre nel primo tempo hanno dato tanto sul piano fisico.

RIPRESA. Subito un colpo di testa di Finotto (3’) che finiva alto sulla traversa. Cittadella pungente soprattutto sul fronte sinistro del suo attacco. E’ del Cosenza un’ottima occasione (12’) con Corsi il quale dopo una bella ripartenza dei calabresi, trovava il corpo di Paleari che chiudeva lo specchio della porta mantenendo inviolata la propria porta. Il Cittadella inizia ad osare di più e il Cosenza nelle ripartenza non ha lesinato ad affondi pungenti. Poi al 19’ intervento da tergo su Branca da parte di Corsi quasi all’altezza della linea di fondo e rigore per il Cittadella: dal dischetto capitan Iori (21’) non falliva con un radente angolato alla destra di Saracco.

Poi le sostituzioni: Dermaku per Pascali e Bruccini per Palmiero. Più esperienza in campo per i rossoblù. Cittadella sullo slancio che cercava il colpo letale. Braglia ha tolto Legittimo, mettendo Di Piazza: ossia fuori un difensore e dentro un attaccante per tentare il tutto per tutto. Occasione per il pari del Cosenza: Mungo per Di Piazza (33’) in ripartenza e l’attaccante ha superato Paleari in uscita ma il suo sinistro, scoordinato ed in corsa, è stato forzatamente impreciso. Al 35’ palla a Iori al limite e il suo sinistro trova il braccio di Pascali e dal dischetto è stato ancora Iori (un match da incorniciare per il capitano del Cittadella) a raddoppiare mandando palla da una parte e portiere dall’altra. Cosenza in rete (38’) con Tutino ma gol annullato per offside.

Finiva col Cittadella in crescendo, come in crescendo erano i tifosi calabresi che mai smettevano di incitare i propri beniamini. Braglia avrà diverse raccomandazioni da fare ai suoi. Con una classifica che fa storcere il muso. E con una piega tattica che è cambiata proprio dall’ora di gioco.

Francesco Caruso

CITTADELLA (4-3-1-2): Paleari; Ghiringhelli, Adorni, Drudi, Benedetti; Settembrini, Iori, Proia (15′ st Branca); Siega; Finotto (41′ st Panico), Scappini (27′ st Strizzolo). A disp.: Maniero, Frare, Rizzo, Pasa, Dalla Bernardina, Branca, Schettini, Maniero, Strizzolo, Malcore, Panico. All.: Venturato
COSENZA (3-5-2): Saracco; Capela, Dermaku (21′ st Pascali), Legittimo (31′ st Di Piazza); Corsi, Verna, Palmiero (22′ st Bruccini), Mungo, D’Orazio; Tutino, Maniero. A disp.: Cerofolini, Bearzotti, Pascali, Tiritiello, Idda, Anastasio, Bruccini, Varone, Baez, Di Piazza, Baclet, Perez. All.: Braglia
ARBITRO: Marini di Roma
MARCATORI: 67′ rig., 82′ rig Iori
NOTE: Spettatori circa 3500 con almeno 300 ospiti. Espulsi: -; Ammoniti: Verna, Tutino, Palmiero, Pascali (CS); Adorni, Branca (CI). Angoli: 7-0; Recupero: 2′ pt, 4′ st.

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