lunedì,Maggio 20 2024

Rende, errore fatale. La Casertana ringrazia (0-1)

Un errore di Awua spiana la strada alla Casertana che sbanca il Lorenzon. Il Rende cade dopo sette risultati utili consecutivi.  Il Rende cade dopo 7 risultati utili consecutivi, rimediando la terza sconfitta stagionale. La Casertana ritrova la vittoria al cambio allenatore, anche se allenava il vice dell’esonerato Fontana. E’ la seconda volta che una

Rende, errore fatale. La Casertana ringrazia (0-1)

Un errore di Awua spiana la strada alla Casertana che sbanca il Lorenzon. Il Rende cade dopo sette risultati utili consecutivi. 

Il Rende cade dopo 7 risultati utili consecutivi, rimediando la terza sconfitta stagionale. La Casertana ritrova la vittoria al cambio allenatore, anche se allenava il vice dell’esonerato Fontana. E’ la seconda volta che una squadra, cambiato allenatore, ha espugnato il “Marco Lorenzon”. I Falchetti rossoblù hanno voluto manifestare, con decisione, la loro presenze in campionato dopo 9 punti in 7 partite. Rapidità, dinamicità e intelligenza hanno consegnato la vittoria ai campani.

Ecco perché il Rende ha perso la gara contro la Casertana

Nel Rende è stato fatale l’errore di Awua al momento del goal della Casertana. L’attacco biancorosso, seppure ha creato un determianto numero di azioni, non è riuscito mai a centrare la porta difesa da Adamonis, tant’è che non ha corso grossi rischi, dovendo soltanto stare attento al continuo posizionamento in base alla zona nella quale si trovava il pallone.

L’analisi della partita tra Rende e Casertana

Nel primo tempo, Franco e Awua sono stati ampiamenti limitati dal forte pressing degli attaccanti e dei due centrocampisti centrali, che hanno reso, in questo frangente, pressoché nulle le manovre biancorosse. Nella ripresa, molto meglio la squadra di Modesto che ha da recriminare, pure, in un’azione sopra la mezz’ora allorquando Rainone ha deviato con il gomito un cross di Awua. L’arbitro ha concesso soltanto il calcio d’angolo. La Casertana ha usato la furbizia, dato le pile scariche perché consumate quasi tutte nella prima frazione. Per il Rende si prospetta una piccola falla stagionale, mentre i Falchetti cominciano a risalire la classifica puntando, per composizizone di organico alla zona alta del giorne. Questi discorsi, al momento, a Modesto interessano minimamente. Ora c’è da ragionare sugli errori commessi oggi.

La cronaca della gara tra Rende e Casertana

Conferme in toto, quelle di Francesco Modesto che sceglie di mandare in campo dall’inizio Gabriele Germinio e Alessandro Godano, preferiti a Mattia Sanzone e Momo Laaribi. Per il resto, tutto come previsto. Esposito, dal fronte opposto, preserva Floro Flores in panchina, mandando sul terreno di gioco la coppia Castaldo-Alfageme. Nella formazione campana figurano Blondett e Pinna, ex calciatori del Cosenza calcio.

La Casertana ingrana subito e, premuta la frizione, mette la quarta, situazione che il Rende ha sottovalutato. Al 5′ i falchetti arrivano al vantaggio. Erroraccio a centrocampo di Awua, Zito recupera palla e serve Castaldo, che va a botta sicura, Germinio in scivolata si oppone, ma De Marco gonfia la rete difesa da Savelloni. I rossoblu della Campania mettono in difficoltà la squadra di Modesto. Awua e Franco sono continuameente bersagliati dai marcatori di Esposito, Castaldo e Alfageme non lasciano tregua ai tre difensori biancorossi. La Casertana ha deciso di utilizzare la stessa arma del Rende, rivolgendogliela contro, la dinamicità, la velocità delle giocate e delle manovre corali. All’11 Castaldo quasi realizza il secondo goal in rovesciata, ma il pallone lambisce il montante, sbatte sul campo e viene allontanata dalla retroguardia di casa.

Dopo 20 minuti, la Casertana rallenta la tensione e al 25′ il Rende prova a farsi vedere dall’altra parte del campo. Awua, lasciato solo, e Franco, defilato sulla destra per smarcarsi, riescono a trasformare qualcosa. Al 25′, dicevamo, Vivacqua sradica il pallone dai piedi di Zito e lancia il filtrante per Viteritti. Dopo due tentativi, ecco il traversone, ma Adamonis blocca in uscita alta. I biancorossi prendono coraggio e ritentano. Al 32′ Viteritti impecca per Vivacqua, solo in area, ma litiga con i piedi e la palla sfila sul fondo. 3 minuti più tardi Blondett mura la conclusione di Vivacqua.

La Casertana decide di non spingere più concedendo spazi alle correnti laterali calabresi. Al 41′ Sabato sale in attacco e pennella un cross in area. Sul pallone cerca di avventarsi Godano, ma chiuso a sandwich riesce soltanto a toccare e inviare sul fondo il pallone.

E’, anche, un Rende sprecone. In pieno recupero, al 47′, Godano va a vuoto su un cross di Blaze e Viteritti, solo solo davanti ad Adamonis, ma il tiro è debolissimo.

Dopo il fischio d’inizio della ripresa, in 48 secondi, la Casertana è partita come nei primi 10 minuti: forte, decisa, caratterialmente presente. Zito sfugge a Viteritti e Germinio, finanché è dovuto uscire Savelloni per salvare, ma con il portiere fuori dai pali, Zito, di nuovo, ha tentato il colpo da maestro dalla fascia. Alla fine è rimasta solo l’intenzione. 5 giri di lancette più tardi Castaldo, sfruttando tutta la sua esperienza, sfonda centralmente e calcia verso Savelloni, ma il tiro sfiora soltanto la porta biancorossa.

Al 12′ le due squadra perdono un calciatore ciascuno. Dopo un contrasto, si accende un piccolo gruppo formato dai calciatori dellee opposte squadre e, forse per qualche parola fuori posto, l’arbitro di gara espelle Godano e Blondett. Per il resto la partita trascorre in modo farragginoso. Ci vuole il 24′ per osservare qualche movimento in area. Viteritti prova il traversone basso, ma sia Rossini, sia Giannotti, sfiora in scivolata il pallone.

La Casertana ha tirato i remi in barca tirando fuori i fucili in posizione difensiva. Il Rende parte all’assalto degli ultimi 15 minuti di gioco. Al 32′ i biancorossi recriminano un rigore in area per deviazione con l’avambraccio da parte di Rainone ad un cross di Awua. L’arbitro concede solo il corner, dagli sviluppi ci prova Viteritti da fuori area, ma il tentativo termina sul fondo. Modesto, che aveva vibratamente protestato nell’occasione del presunto rigore, si affida alla gioventù ndi Achik, entrato al posto di Germinio, arretrando in difesa Viteritti e spostando Giannotti sulla destra. Il classe 2000 non si tira indietro e al 40′, ricevuto il pallone da calcio d’angolo, cerca l’angolino alto, ma il tiro continua sul fondo. Achik, di nuovo ci prova su calcio di punizione, al 50′, ma la palla termina a lato di poco. (Giulio Cava)

Il tabellino:
RENDE (3-4-3): Savelloni 6,5; Germinio 6,5 (33′ st Achik 6), Minelli 6, Sabato 6; Viteritti 6, Franco 5,5, Awua 5, Blaze 5,5 (20′ st Giannotti 6); Godano 4,5, Rossini 5,5, Vivacqua 5. A disp.: Borsellini, Palermo, Maddaloni, Sanzone, Calvanese, Di Giorno, Cipolla, Laaribi, Crusco, Achik, Giannotti. Allenatore: Modesto.
CASERTANA (4-4-2): Adamonis 6; Meola 6, Blondett 5, Rainone 6, Pinna 6; D’Angelo 6, Santoro 6,5 (28′ st Romano sv), De Marco 6,5 (30′ st Lorenzini sv), Zito 7; Castaldo 6,5, Alfageme 6. A disp.: Zivkovic, Ciriello, Floro Flores, Cigliano, Padovan, Mancino. Allenatore: Esposito 6,5.
MARCATORI: 5′ pt De Marco (C)
ARBITRO: Zingarelli di Siena
NOTE: Campo in buone condizioni di gioco. Temperature quasi invernali. Spettatori: 662 totali, circa un centinaio i tifosi ospiti, per un incasso di 4376 euro. Angoli: 10-1 per il Rende. Al 12′ del secondo tempo, a seguito di un acceso diverbio, vengono espulsi Godano (R) e Blondett (C). Ammoniti: Vivacqua (R), Santoro, Pinna, Castaldo (C). Recuperi: 2′ pt – 5′ st.

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