I retroscena dell’ultima notte prima della presentazione delle liste

Notte travagliata per alcuni candidati del centrodestra e del centrosinistra. Tra chi non ce l’ha fatta a superare i veti di Pippo Callipo e di Jole Santelli a chi spera di entrare in Consiglio Regionale, puntando su un’affermazione personale importante. I retroscena, comunque, sono tanti e di tutti i tipi. A partire dall’esclusione eccellente di Piercarlo Chiappetta, uomo vicino agli Occhiuto (oltre ad esserne il cognato), su cui la Santelli non ha voluto sentire ragioni per motivi strettamente privati.

Sfida tutta casalinga per i Succurro

Rosaria Succurro, che aveva smentito la notizia di una sua candidatura nelle liste di Pippo Callipo, sosterrà direttamente Jole Santelli. Ovvero, il principale avversario di Mario Occhiuto, che ha deciso di non candidarsi. Dall’altra parte, invece, ci sarà Gianluca Succurro, cugino di Rosaria, candidatosi con il Pd nella circoscrizione Nord Calabria. Una bella sfida tutta in famiglia.

Pierluigi Caputo inserito “last minute”

Anche un altro fedelissimo di Mario Occhiuto ha rischiato di rimanere fuori dalle elezioni regionali. Si tratta di Pierluigi Caputo, attuale presidente del Consiglio Comunale di Cosenza, inserito nella lista “Santelli presidente”, come Rosaria Succurro. Su Caputo c’erano titubanze fino all’ultimo minuto e secondo i beni informati il suo nome era stato proposto anche a Fratelli d’Italia. Il partito di Giorgia Meloni, però, aveva già definito la lista e non ha accettato di cambiarla.

Orlandino Greco “sponsorizza” il medico Rosalino Cerra

Sul fronte del centrosinistra, Orlandino Greco si lecca le ferite dopo l’esclusione dalle liste a sostegno di Pippo Callipo. La vendetta politica dell’ex sindaco di Castrolibero, però, non si è fatta attendere. Infatti, nella lista dell’Udc, circoscrizione Nord Calabria, il movimento IDM è riuscito ad inserire il medico Rosalino Cerra che, secondo i rumors, sarà “sponsorizzato” in prima persona da Orlandino Greco.

Fuori Brunello Censore

Tensioni nella notte anche in provincia di Vibo Valentia dove l’ex consigliere regionale Brunello Censore è stato costretto a fare un passo indietro, come Antonino De Gaetano e Francesco De Agostino. Pippo Callipo, in questo senso, non ha fatto sconti. Il candidato presidente del Pd ha preteso di avere l’ultima parola sulla composizione delle liste. In realtà, anche Callipo ha usato la “doppia morale”, escludendo Orlandino Greco che allo stato attuale non è ancora sotto processo. Nelle liste infatti figurano politici che attendono il giudizio dei giudici per reati contro la pubblica amministrazione.

Il Movimento “10 idee per la Calabria” fuori dai giochi

Chi è fuori dai giochi, almeno per il momento, è il Movimento “10 idee per la Calabria” che avrebbe dovuto sostenere il candidato presidente del Pd, Pippo Callipo. Una defezione significativa che costringe la coalizione del centrosinistra a uno sforzo triplo per tenere testa alle sei liste presentate in tutte le circoscrizioni dal centrodestra. Alla base dell’esclusione, secondo quanto riferisce la Corte d’Appello di Catanzaro, la mancanza di alcuni documenti fondamentali per regolarizzare l’appoggio al candidato governatore Pippo Callipo. Non ci sarà invece la lista del Prof. Pino Nisticò che solo ieri aveva annunciato di voler supportare il “Re del Tonno”. Magra figura per l’ex presidente della Regione Calabria.