venerdì,Marzo 29 2024

Coronavirus, un altro guarito: è il sindacalista di Cosenza

Dalla fase dei ricoveri alla fase delle dimissioni. Ieri sera, l’ospedale di Cosenza ha dichiarato guarito un altro paziente affetto da Covid19. Si tratta del sindacalista della Uil di Cosenza, originario di San Marco Argentano, rimasto ricoverato per più di due settimane presso il reparto di “Malattie Infettive” dell’Annunziata. La nota dell’Azienda ospedaliera di Cosenza

Coronavirus, un altro guarito: è il sindacalista di Cosenza

Dalla fase dei ricoveri alla fase delle dimissioni. Ieri sera, l’ospedale di Cosenza ha dichiarato guarito un altro paziente affetto da Covid19. Si tratta del sindacalista della Uil di Cosenza, originario di San Marco Argentano, rimasto ricoverato per più di due settimane presso il reparto di “Malattie Infettive” dell’Annunziata.

La nota dell’Azienda ospedaliera di Cosenza

«Nei 19 giorni di cura, oltre alla somministrazione farmacologica standard, il paziente è stato trattato con il Tocilizumab, nella formulazione sottocutanea, secondo un protocollo autogestito, messo a punto dal dottore Mastroianni e sottoposto al parere del Comitato Etico Regionale» si legge in una nota dell’Azienda ospedaliera di Cosenza.

«Il farmaco contro l’artrite reumatoide il cui utilizzo è stato autorizzato dall’Agenzia Italiana del Farmaco per trattare la malattia Covid-19 determinata dall’infezione da nuovo coronavirus off-label, è somministrato nella UOC diretta dal dottore Mastroianni, in due distinte modalità» prosegue l’Azienda ospedaliera di Cosenza.

«Come si ricorderà il presidio ospedaliero dell’Annunziata, scoppiata l’emergenza sanitaria, fu il primo ospedale ad utilizzare off-label il Tocilizumab nella formulazione sottocutanea, in attesa di approvvigionarsi delle fiale endovena. Il 17 marzo è iniziato il trattamento dei pazienti con somministrazione endovena, ma il protocollo sottocutaneo è proseguito parallelamente ed è seguito da molti altri centri in Italia, coordinati dall’ospedale dell’Annunziata. Ad oggi sono in tutto tre i pazienti COVID-19 guariti e trattati con il Tocilizumab nella somministrazione sottocutanea».

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