mercoledì,Maggio 8 2024

Belmonte: “La sanità calabrese versa in un grave stato di abbandono”

Il Presidente della ‘Associazione Giorgio La Pira’ di Cosenza Antonio Belmonte nel manifestare la propria indignazione per il grave stato di abbandono in cui versa la Sanità calabrese, chiede al Presidente Nino Spirlì di compiere un atto simbolico consegnando le chiavi della Ragione Calabria al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al Presidente del Consiglio

Belmonte: “La sanità calabrese versa in un grave stato di abbandono”

Il Presidente della ‘Associazione Giorgio La Pira’ di Cosenza Antonio Belmonte nel manifestare la propria indignazione per il grave stato di abbandono in cui versa la Sanità calabrese, chiede al Presidente Nino Spirlì di compiere un atto simbolico consegnando le chiavi della Ragione Calabria al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al Presidente del Consiglio Mario Draghi per l’insostenibile situazione creatasi a seguito dellaprolungata gestione commissariale.

«Non è più possibile – sostiene Belmonte – assistere al continuo abbandono dei pazienti al Pronto Soccorso o nelle varie corsie degli Ospedali. Pur essendo solidali con il personale sanitario che svolge la propria attività in presenza di oggettive difficoltàgestionali, siamo sempre più convinti che il problema non è più ascrivibile al Covid, quanto ad una persistente cultura che contrasta fortemente con il Diritto alla Salute sancito, tra l’altro, dalla nostra Costituzione e con i principi umanitari che ispirano, parimenti, l’assistenza e la cura della persona. E’ giunto il momento di fermare questa pericolosa spirale che vede, purtroppo, soccombere proprio i soggetti più deboli e meno garantiti nei loro diritti».Le dichiarazioni di Belmonte, infine, si concentrano su una concreta proposta che riguarda soprattutto l’immediata riapertura degli Ospedali chiusi su tutto il territorio regionale, potenziando allo stesso tempo quelli già operativi. «Inoltre – dice ancora Belmonte – occorre assumere nuovi medici, infermieri e personale OSS per tamponare un’emergenza che non ha precedenti nella storia d’Italia a causa di responsabilità che non dipendono dalle nostre Istituzioni regionali, ma sono da attribuire a coloro che hanno deciso di Commissariare la Sanità calabrese».

IL PRESIDENTE

Antonio Belmonte

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