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Processo Bergamini, tutti i testimoni fino a marzo: arriva il turno di Donata

In programma anche le testimonianze chiave di due automoblisti di passaggio, quelle di diversi ex calciatori e di due collaboratori di giustizia

Processo Bergamini, tutti i testimoni fino a marzo: arriva il turno di Donata

Il processo Bergamini riprenderà il 9 gennaio con la prima di una serie di udienze già programmate fino a marzo. A insistere per la fissazione di un calendario lungo è stato il presidente della Corte d’assise, Paola Lucente, e a differenza del passato è già noto l’elenco dei testimoni che saranno convocati in aula da qui ai prossimi tre mesi. In occasione dell’ultima seduta, infatti, proprio la Lucente ha rivendicato per sé la prerogativa «di indicare le attività da svolgere in ciascun’udienza» come previsto dalla riforma del Codice di procedura penale. Non è così scontato che la cosiddetta Cartabia entri in vigore a gennaio, ma «nel frattempo ci portiamo avanti» ha chiosato il giudice lo scorso 13 dicembre. Tutto ciò comporterà meno discrezionalità e più programmazione nella scelta dei testi da sentire. Scelta che, com’è noto, almeno sulla carta spetta all’ufficio di Procura.

Gli automobilisti di passaggio

Il 9 gennaio si tornerà virtualmente al km 401  della Ss 106, nei pressi di Roseto Capo Spulico, teatro della tragedia datata 18 novembre 1989. A sfilare sul banco dei testimoni, infatti, saranno Berardino Rinaldi e Rocco Napoli, ovvero i due automobilisti che quel giorno, in tempi diversi, transitano da località Monica e vedono il calciatore muoversi pericolosamente sull’asfalto. Napoli ha la sensazione di poterlo investire, Rinaldi vede una Golf bianca schivarlo per un pelo. Sul posto, secondo entrambi, ci sono solo Bergamini e l’attuale imputata, Isabella Internò, seduta all’interno della Maserati. L’udienza successiva spazio a Mario Panunzio, l’aviere dell’aeronautica militare che – Raffaele Forte permettendo – è il primo ad arrivare sul posto a dramma ormai compiuto, con moglie incinta e suocera al seguito. L’uomo descrive lo stato di shock in cui versano l’autista del camion Raffaele Pisano e la Internò che lui stesso, poi, accompagnerà al bar di Mario Infantino a fare le telefonate. Il tema sarà ripreso il 18 gennaio quando arriverà il turno dei due barellieri che intorno alle 21 prelevano il corpo di Bergamini per trasportarlo in obitorio.

La piazzola sulla Statale 106 in località Monica all’indomani dell’incidente in cui morì Donato Bergamini

La mamma di Denis

Il 9 febbraio a prendere posto sulla scomoda sedia sarà Maria Zerbini, la mamma di Denis. A differenza di suo marito Domizio e di sua figlia Donata non si è mai espressa pubblicamente, salvo un’apparizione al processo per omicidio colposo contro il camionista, nel 1991. Durò pochi minuti perché il pretore, vedendola turbata e in lacrime, la congedò in anticipo. Dopo di lei sarà il turno di un altro ottuagenario, il novantenne Natale F., già parcheggiatore del cinema “Garden” che nel 2012 dichiara di aver visto Bergamini uscire dal cinema, nel pomeriggio incriminato, «in compagnia di una donna per salire insieme a lei su un’auto scura». Il suo racconto è smentito da una pluralità di evidenze, e a ciò si aggiunge anche l’Alzheimer di cui soffre da anni. La Procura ha inteso convocarlo ugualmente in aula, ma non è certo che le sue condizioni di salute gli consentiranno di rispondere presente.

Gangster e calciatori

Il 13 e il 24 febbraio si alterneranno ex compagni di squadra di Bergamini e collaboratori di giustizia. Di quest’ultimo gruppo fanno parte Giuseppe Vitelli e Nicola Belmonte. Sentiti in fase d’indagini preliminari, hanno dichiarato entrambi di non sapere niente della vicenda in questione. Ora, porteranno il nulla di cui sono a conoscenza anche all’attenzione dei giudici. Gli ex calciatori arruolati per l’occasione sono invece Rudi Brunelli, Gigi De Rosa e Ciro Muro (giorno 13); Gianluca Presicci, Nicola Di Leo e Francesco Nocera il 24. Quasi tutti presero parte alla partita contro il Messina disputata al San Vito, il giorno dopo la tragedia, e vinta dal Cosenza per 2 a 0.

Tocca a Donata

Udienza interlocutoria anche quella in programma l’otto marzo con le deposizioni di Raffaele Mazzuca, ex esponente del clan Perna-Pranno e buon amico in gioventù del calciatore Michele Padovano mentre il 23 dello stesso mese arriverà uno dei momenti più attesi, ovvero la deposizione in aula di Donata Bergamini. In virtù della mole considerevole di dichiarazioni rilasciate sulla morte di Denis, specie dal 2009 in poi, ai mass media come alle autorità giudiziarie, l’udienza sarà dedicata a lei in esclusiva. In tutte le precedenti sedute, invece, ai testimoni che abbiamo indicato se ne aggiungono altri decisamente minori quali giornalisti o semplici tifosi. È probabile che, per quanto li riguarda, si proceda con l’acquisizione delle loro sit (sommarie informazioni testimoniali) rinunciando all’opzione di sentirli in aula.

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