mercoledì,Maggio 15 2024

Corigliano-Rossano, Olivo chiede interventi contro il dissesto idrogeologico in contrada Ceradonna

La consigliera comunale di minoranza ha presentato un'interrogazione chiedendo che la questione sia discussa nella prossima seduta dell'assise

Corigliano-Rossano, Olivo chiede interventi contro il dissesto idrogeologico in contrada Ceradonna

«Emergenza dissesto idrogeologico in contrada Ceradonna, nell’area montana di Rossano, nonostante siano trascorsi ormai 8 anni, vivono nel disagio e nell’isolamento ben 4 attività commerciali che resistono in quell’area insieme alle numerosissime famiglie che la popolano». È quanto denuncia il consigliere comunale di Corigliano-Rossano Adele Olivo, che ha presentato un’interrogazione ad hoc chiedendo che la questione venga inserita tra i punti all’ordine del giorno della prossima assemblea.

Riguardo alle famiglie residenti nella contrada, sottolinea Olivo, «alcune di queste, nuclei giovani formatisi successivamente a quell’evento, in controtendenza, hanno deciso di investire e di trasferire la propria residenza in quella zona, sicuramente non centrale della città. Scelte, queste, che andrebbero piuttosto incentivate che distolte. Queste famiglie sono costrette quotidianamente a percorrere una strada abusiva che ad ogni minima pioggia fa emergere tutte le criticità di una strada dissestata: impercorribile e pericolosa».

«La viabilità della popolosa contrada Ceradonna dal 2015, anno dell’alluvione – aggiunge il consigliere – è stata gravemente compromessa a causa di un’importante frana che ha interrotto ogni via di comunicazione con il resto del territorio comunale».

Olivo chiede che si intervenga per «rispristinare e mettere in sicurezza quel tratto di strada, che oltretutto consentirebbe di raggiungere la contrada Ciminata Greco in minore tempo, facilitando il collegamento tra lo scalo e la montagna, bypassando il centro storico di Rossano; accorciando le distanze e garantendo di raggiungere più agevolmente anche i siti culturali del territorio. Migliorare e rendere sicura la percorribilità di questo tratto consentirebbe, inoltre, una maggiore visibilità dell’area, spesso presa di mira dall’inciviltà di quanti abbandonano rifiuti a cielo aperto».

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