Cosenza, torna il Festival delle Invasioni. Appuntamento il 13-14 luglio
Le "contaminazioni" si concentreranno nel centro storico con un ritorno alle origini anche musicale. Piazza XV marzo e la Villa vecchia per due giorni saranno il cuore pulsante della città
È ufficiale: riecco a Cosenza il Festival delle Invasioni. Ieri pomeriggio la delibera di giunta che ha dato il via libera all’organizzazione dell’evento.
A curare ogni dettaglio saranno il consigliere Francesco Graziadio (Pd), che fungerà sostanzialmente da direttore artistico, e i responsabili de “L’altro teatro”, Pino Citrigno e Gianluigi Fabiano, che si occuperanno della logistica.
L’ok è arrivato a margine di un lavoro sottotraccia durato un paio di mesi in cui Palazzo dei Bruzi è riuscito a reperire i fondi per la kermesse che, a cavallo tra dei due secoli, catalizzò completamente l’attenzione della città.
Il Festival delle Invasioni a Cosenza, evento storicizzato
Il Festival delle Invasioni di Cosenza rientra tra i 10 migliori eventi storicizzati a carattere internazionale della Regione Calabria, anche per la sua vocazione di appuntamento di turismo culturale. Nelle varie edizioni ha ospitato numerosi artisti internazionali come Lou Reed, Patti Smith, Linton Kwesi Johnson, Hot Tuna e Solomon Burke.
L’intenzione di Graziadio e del Comune di Cosenza è rispolverare le location e la vocazione musicale degli albori. Poco indie, pertanto, molto post-punk e tante contaminazioni elettroniche. Per gli ospiti ancora nomi top secret, ma sembra che l’orientamento sia valicare i confini dello Stivale e riportare in città pezzi grossi dei generi sopracitati.
«Presto ne saprete di più – spiegò al nostro network nel 2022 senza sbilanciarsi troppo Francesco Alimena, consigliere con delega al centro storico -. Per San Giuseppe Rock e Invasioni, insomma tutto quello che un tempo animava Cosenza Vecchia, posso solo dire che presto ci saranno sorprese».
Appuntamento il 13-14 luglio a Piazza XV Marzo
La data invece è certa: il Festival delle Invasioni di Cosenza sarà concentrato nelle giornate del 13-14 luglio nel centro storico. I concerti, tre a serata, si svolgeranno l’uno dopo l’altro sul palco che sarà allestito in Piazza XV Marzo, mentre prima e dopo le esibizioni musicali sono previsti dj-set all’interno della Villa Vecchia all’anfiteatro. Da stabilire, invece, se caratterizzare o meno il vialone del polmone verde di Cosenza Vecchia con gli stand a tema. L’idea di base sarebbe di rendere meno simile ad una classica fiera rionale le esposizioni, ma più stilose e attinenti allo spirito rock-punk dell’evento.
L’omaggio a Franco Dionesalvi
L’edizione del 2023 sarà anche la prima senza Franco Dionesalvi. Il poeta, scrittore, giornalista, docente ed ex assessore comunale di Cosenza, fu il padre Festival delle Invasioni di Cosenza e l’ideatore del Polo museale di Rende con la fondazione del Museo del Presente. Logico attendersi che la sua figura venga tenuta in debita considerazione.
Nel 1997 l’idea risultò innovativa e lungimirante. Ospitalità verso lo straniero, tolleranza, aperture multietniche, scambi e contaminazioni culturali, identità locale furono i tratti distintivi della festa che diventò negli anni simbolo di rinascita della città di Cosenza.
