giovedì,Maggio 16 2024

Volevano raggiungere i loro coetanei a Roma, otto minori eritrei in fuga dal Cara di Crotone ritrovati a Cariati

Erano sbarcati a Lampedusa il 19 agosto. Il comune del basso jonio cosentino li ha accolti per alcune ore e rifocillati prima di riaccompagnarli al centro per richiedenti asilo

Volevano raggiungere i loro coetanei a Roma, otto minori eritrei in fuga dal Cara di Crotone ritrovati a Cariati

Otto giovanissimi eritrei sono stati ritrovati, ieri sera, lungo i binari a Cariati. I minori, per come scopriranno poi i carabinieri del reparto territoriale di Corigliano Rossano diretto dal maggiore Marco Filippi, hanno raggiunto l’Italia – e precisamente Lampedusa – lo scorso 19 agosto, per poi essere trasferiti al Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Crotone. Da lì la fuga con la speranza di raggiungere dei loro coetanei a Roma.

Il ritrovamento, in contrada Tramonti, a Cariati, ha di fatto concluso la loro fuga e ieri sera, dopo una giornata ospitati dal comune del basso jonio cosentino, sono stati riaccompagnati a Crotone. A Cariati hanno trovato accoglienza e sono stati rifocillati grazie all’intervento di soccorso coordinato dal vicesindaco Maria Crescente e dagli assessori Francesco Cicciù e Tommaso Critelli.

La responsabile dell’ufficio area alla persona, Francesca Forciniti, insieme alla coordinatrice delle assistenti sociali, Imma Abossida e al mediatore culturale Francesco Urso – ha fatto sapere in una nota il Comune di Cariati – dopo aver valutato eventuali condizioni di inserimento dei ragazzi, pur avendo riscontrando la disponibilità delle suore di Santa Gemma ad accogliere i giovani profughi, hanno ritenuto opportuno trasferire i ragazzi al Cara non prima di aver donato ad ognuno di loro degli indumenti nuovi.

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