mercoledì,Maggio 15 2024

Cosenza, manifestazione per la pace: «Basta bombe, l’unica strada è la diplomazia» | FOTO

Centinaia di persone in Comune contro il terrorismo di Hamas e contro i missili di Israele sulla gente di Gaza. Tra loro l'Arcivescovo Giovanni Checchinato

Cosenza, manifestazione per la pace: «Basta bombe, l’unica strada è la diplomazia» | FOTO

Decine e decine di associazioni, attivisti, sindacalisti ed esponenti del mondo politico si sono ritrovati nella sala consiliare del Conune di Cosenza per inviare un messaggio di pace al mondo. La tragedia palestinese sarebbe stata al centro del corteo organizzato inizialmente a Piazza Kennedy e tramutatosi, causa maltempo, in una partecipata assemblea con un’unica bandiera: quella arcobaleno, così da ribadire il no convinto al terrorismo, ma anche alle bombe che piovono senza distinzione di sorta sulla popolazione civile di Gaza.

L’organizzazione è stata curata, tra gli altri, dal professore Walter Nocito, da Maria Baldassare, dirigente della Cgil (il cui segretario provinciale Massimiliano Ianni ha aperto la serie di interventi, ndr), dall’ex vicesindaca di Cosenza Maria Pia Funaro (che ha varcato i cancelli del municipio ad un mese esatto dalla rottura con Caruso, ndr), da Andrea Bevacqua di Radio Ciroma e da Alfonso Senatore dell’Acr. La sala del consiglio è stata concessa dal presidente dell’Assise bruzia Giuseppe Mazzuca, presente insieme ad altri rappresentanti della maggioranza e a Bianca Rende e Francesco Luberto.

Manifestazione per la pace, l’unica strada è quella diplomatica

L’aspetto politico è stato trattato ufficialmente dai rappresentanti di Rifondazione Comunista (Gianmaria Milicchio) e di Sinistra Italiana (Angelo Broccolo), gli unici partiti che hanno dato fin da subito l’adesione e hanno partecipato alla composizione del documento letto in apertura. «Nulla di umano può giustificare le violenze brutali alla quale stiamo assistendo – c’è scritto -. Non solo in Palestina, ma anche in altri fronti di guerra (“calda” o “a bassa intensità”). È arrivato il momento di applicare le Risoluzioni dell’ONU che prevedono la necessaria formula di “due popoli e due stati” e di riprendere il cammino diplomatico previsto dagli Accordi di Oslo del 1993, mal applicati nei 30 anni successivi. Scegliere la strada della guerra sta determinando la sconfitta di tutti, arabi e israeliani».

Le richieste viaggiano tutte in un’unica direzione: quella del cessate il fuoco e della diplomazia, concetti ribaditi anche da tutti gli altri partecipanti che hanno deciso di sfilare per il corso principale di Cosenza. C’erano l’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano Monsignor Giovanni Checchinato, Anna Laura Orrico e Veronica Buffone (rispettivamente parlamentare e assessore a Palazzo dei Bruzi per il M5S), Maria Locanto (presidente della Federazione provinciale Pd), hanno dato l’adesione i consiglieri regionali Ferdinando Laghi (DeMa presidente) e Franco Iacucci (Pd). In platea la dirigente democrat Enza Bruno Bossio insieme ai rappresentanti del circolo cittadino guidato da Rosi Caligiuri che ha dato ufficialmente l’adesione. Mescolati tra folla esponenti di AttivaRende e della Federazione Riformista.

Gli interventi sono stati intervallati da momenti culturali ed artistici come quello proposto dal Centro Rat. La scelta musicale è stata invece proposta da Sasà Calabrese e Daniele Moraca. Di seguito la lista delle associazioni che hanno aderito, in apertura di articolo la fotogallery della giornata.

Le sigle che hanno aderito

In piazza c’erano per la pace c’erano: Cgil Cosenza, Anpi Provincia di Cosenza, Migrantes Cosenza-Bisignano, Associazione G. Dossett,i Www La Calabriavistadalledonne, Circolo Culturale Popilia Mo.C.I. Cosenza, Anpi Castrovillari, Morequal, Coord. Per La Democrazia Costituzionale Cosenza, Sinistra Italiana Cosenza, Progetto Meridiano, Rifondazione Comunista Cosenza, Attivarende, Azione Cattolica Cosenza-Bisignano, Anpi Paola, I Giardini Di Eva, Futura Calabria, Associazione San Pancrazi,o Anpi Presila E Savuto, Assoc. “Don Vincenzo Matrangolo E.T.S.”, Coop. Strade Di Casa, Associazione Donne E Diritti, Anpi Amantea, Centro Rat/Teatro Dell’acquario, Centro Antiviolenza R. Lanzino, Arci Cosenza Aps, Asc Cosenza Aps, Fondazione Lilli Funaro, Gao Cooperazione Internazionale, Associazione Fata Morgana, Anpi Intercomunale Ardore, Auser Territoriale Cosenza, Comunità Delle Suore Ausiliatrici Del Purgatorio Cs, Auser Territoriale Rende, Arci Red Cosenza, Anpi Cosenza, Filorosso95, Agesci Zona Passo Del Pellegrino, Agesci Zona Terra Dei Bruzi, Associazione Città @Futuro, Libera_Presidio Cosenza Area Urbana, Anppia Cosenza, Associazione Culturale Methexis, Ri-Formap, Unione Popolare Amendolara, Circolo Di Cultura T. Cornelio di Rovito, Cosenza In Comune, Associazione Riforma Rivocati Aps, Paolalab, Associazione Visioni, Primavera Della Calabria, Radio Ciroma, Assoc. Stella Cometa Odv, Assoc. Belvedere Futura, Udedi (Ufficio Diocesano Ecumenismo E Dialogo Interreligioso, Arcidiocesi Cosenza Bisignano), Biblioteca Di Pedace, Civica Amica A.P.S., Unità Popolare, Associazione Seminaria Culture, Sentinelle Della Legalità, Controcorrente, Movimento Dei Focolari Cosenza, Verdi Ambiente E Società Onlus, Anziani Italia Rete Ass. Ets Aps, Ass. Naz. Il Coraggio Della Pace, Gruppo Al, Cons. Regionale De Magistris Presidente, Ass. Solidarietà E Partecipazione, Ass. Il Riccio di Castrovillari, Ass. Pensieri Liberi del Pollino, Castrovillari e Lungro, Auser Territoriale Amantea, Ass. Parco Fluviale Cardone Ets, Ass. Culturale Coesistenza, Federazione Riformista Rende, Partito Democratico – Circolo Di Cosenza, Emergency Cosenza.

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