giovedì,Maggio 30 2024

Pd Cosenza, altro rinvio per la direzione provinciale. Pecoraro di nuovo operativo

Le divergenze tra i consiglieri regionali Bevacqua e Iacucci e il segretario non sono state appianante. Ma da Roma hanno accettato un altro slittamento

Pd Cosenza, altro rinvio per la direzione provinciale. Pecoraro di nuovo operativo

Nella tarda serata di ieri si è registrato un altro rinvio per la riunione di direzione della Federazione provinciale del Partito Democratico di Cosenza, inizialmente prevista per oggi. La presidente Maria Locanto e il segretario Vittorio Pecorarohanno informato i membri aventi diritto, convocati per le 18 presso la Camera del Lavoro, che l’incontro è slittato a data da destinarsi.

Nella giornata di ieri si sono susseguite una serie di telefonate tra i consiglieri regionali democrat Mimmo Bevacqua e Franco Iacucci e i membri della segreteria nazionale. Stesso discorso per Pecoraro che attendeva per questa mattina il responsabile dell’organizzazione di Elly Schlein Igor Taruffi e il responsabile degli Enti Locali Davide Baruffi. Di buonora si sarebbero messi in macchina per imboccare l’autostrada in direzione sud. 

Nella comunicazione ufficiale, stanotte circolata tramite Whatsapp, si legge: «Auditi i membri della Segreteria nazionale Baruffi e Taruffi, tenuto conto delle imminenti elezioni provinciali del 20 dicembre 2023, tenuto conto del massimo sforzo unitario prodotto nella composizione delle liste e nel sostegno ai nostri candidati, la direzione provinciale prevista per il 13 dicembre 2023 sarà convocata in successiva data».

Si tratta del secondo rinvio consecutivo dopo quello del 24 novembre a cui seguì una conferenza stampa al vetriolo di Antonio Tursi, che aveva chiesto la convocazione con largo preavviso. I nodi restano tuttavia irrisolti e le divergenze tra Pecoraro e i consiglieri regionali non sono risolte. Questi ne chiedono ancora le dimissioni, mentre l’autosospensione pubblicizzata del segretario di Federazione non ha mai avuto validità. Pecoraro è rimasto operativo all’interno del partito, tanto da aver consegnato personalmente la lista per elezioni provinciali. Per farla breve, il Pd cosentino prende altro tempo con se stesso anziché affrontare i problemi e risolverli una volta per tutte. Da Roma – questa la versione ufficiale – preferiscono la via della diplomazia e provare a risolvere pacificamente e in nome dell’unità le ruggini che si trascinano dall’estate.

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