giovedì,Maggio 16 2024

Longobucco, la minoranza svolge il “Consiglio comunale d’opposizione”

Dalla riunione forti attacchi all'amministrazione comunale: «Certificato il fallimento e l'isolamento del sindaco Pirillo»

Longobucco, la minoranza svolge il “Consiglio comunale d’opposizione”

Il 29 dicembre presso i locali de “La Campanara” a Longobucco si è tenuto il “Consiglio dell’Opposizione”. Si tratta di una manifestazione pubblica nella quale i consiglieri del gruppo di opposizione hanno espresso il loro punto di vista sulle questioni discusse nel corso dell’ultimo Consiglio comunale del 27 dicembre, ovvero nell’unica data in cui lo stesso gruppo di opposizione aveva precedentemente comunicato l’impossibilità a partecipare tanto al presidente del Consiglio quanto alla segretaria comunale, attraverso modalità sia informali che formali. 

Secondo la minoranza consiliare «il presidente del Consiglio non ha voluto tener conto della nostra assenza ed ha deciso comunque di convocare l’assise comunale con la sola presenza dei consiglieri di maggioranza. A fronte però di un Consiglio comunale deserto, senza uditori, in cui il sindaco pare abbia annunciato un azzeramento della Giunta ed un imminente rimpasto, il “Consiglio dell’Opposizione” ha visto, invece, una folta presenza di pubblico. L’opposizione ha dibattuto temi dell’attualità politica ed amministrativa di Longobucco attraverso gli interventi del capogruppo Eugenio Celestino, del coordinatore della “Rinascita per Longobucco” Antonio Curia, dei rappresentanti del Comitato Cittadino Saverio Iacoi e Maria Teresa Bisogno, il già Sindaco Luigi Stasi, e l’ex segretario del PD Franco Capristo fino allo storico Salvatore Muraca».

«Dall’emergenza viabilità a quella sociale e lavorativa, dalla mancanza dei servizi sanitari di base alle difficoltà economico-finanziarie dell’Ente fino all’incapacità di gestire anche l’ordinaria amministrazione – si legge in una nota – l’opposizione ha denunciato quanto il fallimento e l’isolamento politico ed amministrativo dell’attuale Amministrazione sia ormai sotto gli occhi di tutti. Secondo il capogruppo Eugenio Celestino tale isolamento ha trovato un’ulteriore e chiara conferma anche nell’esito delle recenti elezioni provinciali che hanno visto il sindaco Pirillo raccogliere solo 10 voti ponderati in tutta la provincia di Cosenza: di questi solo 8 provenienti dall’attuale compagine di Pirillo, per cui di conseguenza si deduce anche la presenza di un franco tiratore nell’attuale maggioranza di Longobucco».

«Insomma – spiegano dall’opposizione – un 2023 che si chiude malissimo per l’Amministrazione Pirillo ormai politicamente impantanata ed incapace di uscir fuori da una situazione difficile, di vero e proprio “empasse” amministrativo: un vero e proprio disastro generalizzato in ogni settore. Di fronte ad una cittadinanza sconfortata Eugenio Celestino ha voluto, però, sottolineare i punti di forza di una comunità che, a partire dalle ultime testimonianze di cittadinanza attiva (vedi le azioni del Comitato civico, delle associazioni culturali e sportive, dei partiti e di giovani imprenditori) dimostra di voler resistere ad una sindacatura inadeguata, aggrappandosi così alla speranza di recupero di una storia passata ricca di successi e di lotte politiche e sociali. Noi ci siamo oggi e ancor di più ci saremo domani perché crediamo che Longobucco meriti una classe dirigente politica all’altezza della sua storia e delle sue ancor intatte prospettive di crescita in futuro».

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