Concussione e abbandono di animali, assolta l’ex direttrice sanitaria del canile di Rossano
La vicenda ha avuto inizio con una querela presentata da una rappresentante dell'associazione animalista "Holly un angelo a quattro zampe", alla Procura di Castrovillari
Il Tribunale di Castrovillari ha emesso una sentenza di assoluzione per non aver commesso il fatto per Iole De Falco, ex direttrice sanitario del canile di Rossano, rigettando le accuse di presunte violazioni che la coinvolgevano. La vicenda ha avuto inizio con una querela presentata da una rappresentante dell’associazione animalista “Holly un angelo a quattro zampe”, presso la Procura di Castrovillari. La denuncia coinvolgeva la De Falco, insieme a quattro funzionari del Comune di Rossano e un dirigente dell’Asp, accusati di vari reati tra cui concussione, falso in atto pubblico, abbandono di animali e abuso d’ufficio.
Le accuse hanno riguardato una gestione poco chiara delle adozioni, soprattutto attraverso il sistema delle “mamme a distanza”, e hanno portato alla sospensione temporanea delle attività dell’associazione “Holly un angelo a quattro zampe”. Successivamente, sono stati mossi attacchi diffamatori contro il Comune di Rossano e la De Falco attraverso i media, seguiti da una querela presentata direttamente alla Procura di Castrovillari.
