domenica,Maggio 19 2024

Da Pagliuso a Di Marzio, quante lacrime per Roberto Ranzani

Lo storico presidente del Cosenza: “Sono scosso. Amici da 40 anni”. L’ex dg: ““Oggi ho perso un grande amico”. Il cordoglio di Marino, Simoni e Donata Bergamini. Reazioni diverse ma tutte unanimi su un giudizio: di persone come Roberto Ranzani, nel mondo del calcio, ce n’erano veramente pochi.  CosenzaChannel.it ha raccolto le testimonianze di chi ha

Da Pagliuso a Di Marzio, quante lacrime per Roberto Ranzani

Lo storico presidente del Cosenza: “Sono scosso. Amici da 40 anni”. L’ex dg: ““Oggi ho perso un grande amico”. Il cordoglio di Marino, Simoni e Donata Bergamini.

Reazioni diverse ma tutte unanimi su un giudizio: di persone come Roberto Ranzani, nel mondo del calcio, ce n’erano veramente pochi.  CosenzaChannel.it ha raccolto le testimonianze di chi ha lavorato con l’ex direttore sportivo venuto a mancare oggi. Iniziamo dall’ex presidente del Cosenza Paolo Fabiano Pagliuso. Lo chiamiamo nel primo pomeriggio e siamo proprio noi a dargli la triste notizia: “Sono scosso da quello che mi avete appena detto. Ho sentito Roberto il giorno di Pasqua e stava bene. Era sereno. Perdo un grandissimo amico. Lo conoscevo da 40 anni. E’ stato con me prima al Cosenza e poi alla Spal. Una persona come poche ed un grandissimo professionista. Approfitto di voi per inviare un grandissimo abbraccio alla moglie Anna ed ai suoi due figli”. Stessa amarezza nelle parole del suo ex calciatore, nonché capitano, Ciccio Marino: “Con Ranzani ho vissuto gli anni più belli della mia carriera. Abbiamo vinto campionati, sfiorando anche la Serie A. Sono cose indimenticabili. Poche persone ho conosciuto come lui in tanti anni di calcio. Oggi è una giornata veramente triste per tutti noi che lo abbiamo conosciuto”. Ricordo più che positivo di Ranzani anche da parte di Alberto Aita, alle dipendenze dell’ex direttore sportivo per un paio d’anni con la maglia dei Lupi: “Quello che ho di lui è il ricordo di una persona limpida e sincera. Una rarità già allora nel nostro mondo. Era un gran professionista e di calcio ne capiva veramente tanto. Ricordo lo scetticismo dell’ambiente quando portò a Cosenza tre calciatori come LombardoBergamini Simoni che poi si rivelarono invece fondamentali per la storia rossoblù”. Si affidano invece ai social network i ricordi di Ranzani da parte  proprio dell’ex portiere del Cosenza  Luigi Simoni e di Gianni e Gianluca Di Marzio.  Iniziamo da Simoni che scrive: “Se n’è andato uno dei migliori uomini che io abbia mai conosciuto. L’uomo che ebbe la “malaugurata idea” di portarmi a Cosenza e che dopo un anno, insieme a Montefusco, mi affidò la porta dei rossoblù. E’ stato un onore ed un privilegio essere stato uno dei suoi giocatori e non finirò mai di ringraziarlo Grande direttore Roberto Ranzani. Riposa in pace”. Gianni Di Marzio è lapidario quando risponde al telefono, scosso dalla notizia, e ci rimanda alla sua pagina Facebook: “Oggi ho perso un grande amico ed un compagno di avventure fantastiche: senza di te, caro Roberto, mai avremmo potuto portare Cosenza dove meritava. Sei stato il Direttore che ogni allenatore avrebbe voluto avere. Riposa in pace adesso Ranza e abbraccia Denis anche per noi. Un abbraccio forte alla famiglia Ranzani”. Sulla stessa lunghezza d’onda, le parole del figlio Gianluca, giornalista Sky, ancora legatissimo a Cosenza ed ai colori rossoblù:  “Che brutta notizia per me la scomparsa di Roberto Ranzani: era il ds del Cosenza di mio padre. Quanto ricordi, aveva un sorriso sempre per tutti. Sono cresciuto con il figlio Gianluca ed a lui va un abbraccio forte e sincerto. Riposa in pace caro Direttore, resterai nella storia dei Lupi e nel cuore della mia famiglia”. Così, infine, Donata Bergamini. “Una morsa alla gola, ciao Roberto, tu che avevi trasformato il sogno di mio fratello, tu che sei stato il primo a correre sul posto dove c’era il corpo di mio fratello appoggiando una mano su di lui pensando fosse ancora vivo, tu che ci sei sempre stato vicino dicendo sempre con me Donata vai avanti, tu che volevi verità è giustizia per quel ragazzino che avevi notato sul campo del Russi. Ciao Roberto riposa in pace, mi mancherai”. (Alessandro Storino)

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