giovedì,Maggio 16 2024

Estorsione a un fioraio di Cosenza, la Cassazione conferma le condanne

Arriva la condanna definitiva per Massimo Domanico, Francesco Filice e Maria Antonietta Chiappetta che in primo e secondo grado erano stati condannati sia dal tribunale collegiale di Cosenza sia dalla Corte di Appello di Catanzaro per estorsione aggravata.  Secondo la pubblica accusa, i tre avevano minacciato un rivale nel commercio dei fiori e delle piante,

Estorsione a un fioraio di Cosenza, la Cassazione conferma le condanne

Arriva la condanna definitiva per Massimo Domanico, Francesco Filice e Maria Antonietta Chiappetta che in primo e secondo grado erano stati condannati sia dal tribunale collegiale di Cosenza sia dalla Corte di Appello di Catanzaro per estorsione aggravata. 

Secondo la pubblica accusa, i tre avevano minacciato un rivale nel commercio dei fiori e delle piante, che aveva la sua attività vicina a quella di loro proprietà su viale della Repubblica.

Ebbene, i giudici di secondo grado in parziale riforma della sentenza emessa dal tribunale collegiale di Cosenza aveva aumentato la condanna di Domanico a 5 anni e 2 mesi, riconoscendolo colpevole anche per il reato di danneggiamento seguito da un incendio, della Chiappetta a 3 anni e 6 mesi, mentre aveva confermato quella di Filice a 3 anni e 4 mesi, accusato di concorso in estorsione aggravata.

Gli ermellini, non accogliendo i ricorsi delle difese, ha giudicato in maniera positiva le motivazioni della Corte di Appello di Catanzaro sulla credibilità della parte offesa e di un dipendente.

Ieri sera sono state eseguite le ordinanze di esecuzione pena, notificate dai carabinieri della Compagnia di Cosenza e dalla stazione di Mendicino. (a. a.)

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