mercoledì,Maggio 15 2024

Omicidio Marincolo, c’è attesa per le richieste di condanna

Si è svolta oggi una delle ultima udienza dell’omicidio Marincolo prima delle richieste di condanna. Processo in abbreviato per gli imputati accusati, a vario titolo, di aver organizzato, deliberato e commesso l’omicidio di Franco Marincolo, ucciso negli 2000 dal clan “Bruni-zingari” di Cosenza. A giudizio ci sono collaboratori di giustizia ed esponenti degli “zingari”. L’udienza

Omicidio Marincolo, c’è attesa per le richieste di condanna

Si è svolta oggi una delle ultima udienza dell’omicidio Marincolo prima delle richieste di condanna.

Processo in abbreviato per gli imputati accusati, a vario titolo, di aver organizzato, deliberato e commesso l’omicidio di Franco Marincolo, ucciso negli 2000 dal clan “Bruni-zingari” di Cosenza. A giudizio ci sono collaboratori di giustizia ed esponenti degli “zingari”.

L’udienza odierna

Nel corso dell’udienza di oggi, il gup Tiziana Macrì del tribunale di Catanzaro ha ascoltato le dichiarazioni rese in aula da Umile Miceli. L’imputato, difeso dagli avvocati Paolo Pisani e Antonio Ingrosso, ha riferito di aver ricevuto la richiesta di individuazione dei luoghi frequentati dalla vittima da Michele Bruni durante la latitanza di quest’ultimo, insieme alla moglie, in quel di Amantea. Il capo defunto del clan dei “Bella bella” glielo avrebbe chiesto in spiaggia.

I due erano amici, ma proprio in quel periodo Miceli lavorava. Era titolare di un negozio di telefonini e si limitò, a suo dire, di fare questa cosa. Non sa dunque chi ha commesso l’omicidio né come sia stato eseguito, non avendo mai partecipato alle riunioni e ribadendo al giudice di aver avuto due sentenze di assoluzione, ora passate in giudicate, per associazione mafiosa, relative ai processi “Tela del Ragno” e “Telesis”.

L’udienza è stata rinviata al prossimo 10 giugno, quando il pm della Dda di Catanzaro Camillo Falvo farà le richieste di condanna. Poi toccherà al collegio difensivo, composto tra gli altri, dagli avvocati Antonio Ingrosso, Luca Acciardi, Paolo Pisani, Giorgia Greco e Antonio Quintieri. (a. a.)

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