mercoledì,Maggio 15 2024

Cosenza, usura e droga: ecco i particolari dell’inchiesta – I NOMI

Nell'inchiesta della procura di Cosenza sono indagate nove persone. Il gip Gallo ha rigettato la richiesta di misura cautelare per Elio Stancati

Cosenza, usura e droga: ecco i particolari dell’inchiesta – I NOMI

Sono nove gli indagati dell’inchiesta su usura, droga ed esercizio abusivo del credito notificata questa mattina dalla Guardia di Finanza alle persone coinvolte in un’indagine coordinata dalla procura di Cosenza. Il gip Manuela Gallo ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti di Pasquale Falvo, Francesco Marchiotti, Dario Greco e Pierpaolo Guzzo, di recente condannato per droga ed estorsione dal gup del tribunale di Cosenza. Obbligo di dimora invece per Carlo Porco, Francesco Porco e Giuseppe Longo. Rigettata infine la richiesta di misura cautelare nei confronti di Elio Stancati (classe 1988), indagato a piede libero, come Carlo Drago. È bene rimarcare come l’indagine in questione sia ancora in una fase preliminare. Pertanto, quelle riportate sono le accuse mosse dalla Procura e le persone indagate sono da ritenersi innocenti fino ad eventuale sentenza di condanna passata in giudicato, così come previsto dall’articolo 27 della Costituzione. Allo stato, dunque, gli indagati sono da ritenersi non colpevoli.

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Cosenza, droga e usura: le valutazioni del gip

Dalle valutazioni del gip di Cosenza, Manuela Gallo emerge come gli indagati abbiano svolto una presunta attività di finanziamento «al di fuori del circuito istituzionale». Per la Guardia di Finanza, infatti, le persone sottoposte ad indagine avrebbero concesso svariati prestiti su semplice richiesta dei “clienti“, «dimostrando in tal modo di avere la capacità organizzativa e le disponibilità finanziarie necessarie per raggiungere un numero potenzialmente illimitato di persone».

Inoltre, dall’attività d’indagine «è emerso anche un fitto traffico di sostanze stupefacenti, sia di natura “leggera” che “pesante” svolto dagli indagati mediante piccole ma sistematiche cessioni di hashish, marijuana e cocaina nei confronti di un numero rilevante di consumatori, così da assicurarne una capillare distribuzione nel territorio di Cosenza e dintorni». Un aspetto collegato alle presunte ipotesi di reato legate alla cessione di sostanze stupefacenti è quello della cosiddetta “droga parlata”, ovvero della «provenienza esclusiva degli indizi di colpevolezza da fonti dichiarative in assenza di sequestro della sostanza stupefacente».

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