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Lutto nell’Ona Cosenza, muore Beniamino Falvo: era stato uno dei fondatori

La lotta all'amianto in Calabria perde uno dei suoi paladini più instancabili. A dare la notizia, nella tarda serata di ieri, il presidente dell'associazione Giuseppe Infusini: «I suoi insegnamenti sono stati fondamentali non solo per la crescita dell'associazione ma anche per i valori morali e le conoscenze che ha saputo trasferire a tutti quelli che lo hanno conosciuto»

Lutto nell’Ona Cosenza, muore Beniamino Falvo: era stato uno dei fondatori

In tanti anni non si è fermato un attimo: testa e gambe in perpetuo movimento per essere sempre connesso con una Calabria che conosceva profondamente e ancor più profondamente amava. La sapienza del geologo per toccare con mano i mali, ma anche la meraviglia nascosta, di un territorio bello e dannato; la vivacità di una mente coltissima e appassionata del mondo per proporre, progettare, creare. Un cammino ad andatura spedita, che da nulla poteva essere fermato, se non dalla malattia che a un certo punto si è insinuata nel suo viaggio e alla quale proprio ieri ha dovuto cedere il passo. Beniamino Falvo (a sinistra nella foto) se n’è andato a 84 anni, lasciando l’Ona Cosenza orfana di uno dei suoi padri fondatori.

Dell’associazione che ha portato in Calabria le lotte dell’Osservatorio nazionale amianto era stato genitore nel 2011 assieme al presidente Giuseppe Infusini, che ha affiancato a lungo come vice e commissario regionale. In prima fila in tutte le battaglie, da quelle per l’attuazione di una legge rimasta tuttora lettera morta a quelle per le bonifiche dei mostri d’eternit sparsi sul territorio, con il tono pacato ed educato della persona gentile ma nondimeno il pugno di ferro del guerriero indomabile.

Da ultimo era stato insignito del ruolo di presidente onorario dell’Ona Cosenza, un riconoscimento al prezioso contributo dato alla crescita dell’associazione e alla lotta contro l’amianto in Calabria, sugellato proprio lo scorso anno in occasione del decennale della nascita della sezione locale dell’Osservatorio.

Un traguardo importante alla cui celebrazione Beniamino Falvo non aveva voluto mancare, nonostante la malattia che già remava contro la sua voglia di esserci, sempre, nonostante tutto. Un pilastro per l’intero gruppo provinciale dell’Ona, per i membri storici e i giovani e giovanissimi che nel tempo si sono avvicinati all’associazione rendendolo entusiasta maestro di conoscenze e passione. Un gruppo di volontari che da ieri sera lo piange, stringendosi al petto la ricchezza che ha lasciato a ognuno di loro.

A dare la triste notizia, a tarda ora, è stato il presidente Giuseppe Infusini, amico e compagno di ogni rivendicazione, che lo ha ricordato così: «Uomo di grande cultura e in possesso di rare doti umane, padre fondatore dell’Ona Cosenza, lascia un vuoto incolmabile in tutti noi. I suoi insegnamenti sono stati fondamentali non solo per la crescita dell’associazione ma anche per i valori morali e le conoscenze che ha saputo trasferire a tutti quelli che lo hanno conosciuto. Personalmente ne sentirò la mancanza per il resto della mia vita».

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