Teatro, la compagnia Quinta Scenica di Castrolibero vince il premio “Bronzi di Riace”
Lo spettacolo in concorso era la commedia "Grisù, Giuseppe e Maria" di Gianni Clementi, che era stato allestito per l'estate 2022
La compagnia teatrale Quinta Scenica di Castrolibero ha vinto il riconoscimento per il miglior spettacolo al Premio “Bronzi di Riace” organizzato da Fita Calabria. Lo spettacolo in concorso era la commedia “Grisù, Giuseppe e Maria” di Gianni Clementi, che Quinta Scenica aveva allestito per l’estate 2022. La serata di premiazione si è svolta sabato scorso al teatro “Grandinetti” di Lamezia Terme.
Alla presenza dei vertici regionali della Fita e del consigliere nazionale Giuseppe Minniti sono stati consegnati i premi anche per tutte le categorie previste. Quinta Scenica ha portato a casa anche il premio per il miglior attore protagonista (Alessandro Chiappetta), per la migliore attrice protagonista (Maddalena Molinaro), per il miglior attore non protagonista (Fabio Contino) e per la migliore attrice non protagonista (Daniela Aragona).
«Davvero una grande soddisfazione – ha detto il presidente di Quinta Scenica Alessandro Chiappetta –, il premio Bronzi di Riace è l’iniziativa più importante organizzata dalla Fita in Calabria e aver vinto come miglior spettacolo ci riempie tutti d’orgoglio, proprio quest’anno, tra l’altro, che ricorre il decennale della nostra fondazione. E i premi individuali a Maddalena, a Fabio, a Daniela sono il coronamento per tanta passione e tanti sacrifici. Un altro ringraziamento va fatto a Gianni Clementi, autore di questo bellissimo testo e che si è dimostrato disponibilissimo a farcelo mettere in scena. Con questo spettacolo ci siamo divertiti molto, speriamo di poterlo replicare ulteriormente ancora per tanto tempo».
Quinta Scenica ora rappresenterà la Calabria al Gran Premio Nazionale della Fita, un cartellone che raggrupperà le commedie vincitrici di tutti i premi regionali. Presto sarà resa nota la città che lo ospiterà. «Questo è un onore e un onere non indifferente – dice Chiappetta – confrontarsi con altre compagnie amatoriali è sempre un’occasione di crescita e di arricchimento personale e culturale. Farlo rappresentando la nostra regione e in un contesto diverso dal nostro sarà un’occasione indimenticabile e nella quale ci faremo onore».