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AMMINISTRATIVE 2016 | Il dolce risveglio di Mario Occhiuto

L’architetto stravince le elezioni comunali e ritorna a governare Palazzo dei Bruzi. Nel pomeriggio, dopo aver votato, aveva raccomandato i suoi familiari di svegliarlo se lo scrutinio fosse stato positivo. Mario Occhiuto stravince contro ogni pronostico. Nessuno si sarebbe immaginato che il candidato a sindaco arrivasse quasi al 60% dei consensi anche se la vittoria

AMMINISTRATIVE 2016 | Il dolce risveglio di Mario Occhiuto

L’architetto stravince le elezioni comunali e ritorna a governare Palazzo dei Bruzi. Nel pomeriggio, dopo aver votato, aveva raccomandato i suoi familiari di svegliarlo se lo scrutinio fosse stato positivo.

Mario Occhiuto stravince contro ogni pronostico. Nessuno si sarebbe immaginato che il candidato a sindaco arrivasse quasi al 60% dei consensi anche se la vittoria al primo turno era nell’aria. I cosentini hanno scelto di nuovo l’architetto per guidare il Comune e hanno bocciato i progetti politici degli avversari, in primis quello di Carlo Guccione che nonostante avesse alle spalle il più importante partito italiano e regionale, ovvero il Pd, non è riuscito a convincere gli elettori.

Mario Occhiuto dopo aver votato in via Giulia è ritornato a casa e ai suoi familiari aveva detto: «Svegliatemi se vinco». Così è stato. Un dolce risveglio dopo tanti mesi di campagna elettorale condotta tra le vie della città senza fermarsi mai un momento. Ha prima esposto quanto realizzato nei quasi cinque anni di governo, poi ha illustrato i suoi programmi futuri, mettendo da parte sia la Metropolitana leggera sia la costruzione del nuovo ospedale a Vaglio Lise. Ha puntato sulla concretezza e sulla bellezza, avendo dato lustro al centro città che oggi assomiglia sempre di più a una cittadina del Nord. Certo, i quartieri popolari hanno sollecitato i candidati a sindaco e sicuramente Occhiuto più degli altri ha saputo trasmettere il messaggio vincente.

Nei prossimi cinque anni dunque il nuovo sindaco di Cosenza avrà il compito di allargare la sua azione amministrativa in quelle zone dove tuttora ci sono problemi di carattere sociale e urbanistico. Adesso, però, è il momento della festa. (a. a.)

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