mercoledì,Maggio 8 2024

Clamoroso, il Cosenza mette sul mercato Pinna e Perina

La decisione è stata presa di concerto da staff tecnico e vertici societari: se arriveranno offerte per i due calciatori tra i più rappresentativi, il club non si opporrà alla partenza. La notizia è clamorosa e ridisegnerà certamente il calciomercato del Cosenza che nella sua prima fase sta vivendo ore frenetiche in uscita. La società rossoblù

Clamoroso, il Cosenza mette sul mercato Pinna e Perina

La decisione è stata presa di concerto da staff tecnico e vertici societari: se arriveranno offerte per i due calciatori tra i più rappresentativi, il club non si opporrà alla partenza.

La notizia è clamorosa e ridisegnerà certamente il calciomercato del Cosenza che nella sua prima fase sta vivendo ore frenetiche in uscita. La società rossoblù ha informato chi cura gli interessi di Paride Pinna (’92) e Pietro Perina (’92) che qualora dovessero ricevere delle offerte, Via degli Stadi non metterebbe i bastoni tra le ruote alla trattativa. Si tratta di una decisione condivisa dallo staff tecnico e dalla società che a questo punto apre scenari completamenti nuovi per ciò che concerne gli orizzonti dei Lupi.

Pinna ha appena recuperato da un infortunio e per il prossimo impegno in Coppa Italia sarebbe stato a disposizione. Nelle gerarchie di formazione, tuttavia, è stato superato da D’Orazio per ciò che concerne il ruolo di terzino sinistro e dal duo Pasqualoni-Pascali per la posizione di terzo marcatore. In scadenza di contratto, già da qualche giorno circolava in città la voce circa la possibilità che potesse essere ceduto. Stasera si è avuta la conferma sulle intenzioni di Via degli Stadi.

Ancor più sorprendente il discorso relativo a Perina. Il portiere è sempre stato il pezzo pregiato dello spogliatoio dei Lupi, tanto che un anno ha firmato un rinnovo triennale con scadenza 2020 e con clausola da 300mila euro. E’ la cifra che in estate il Cosenza ha chiesto non solo al Pescara, ma anche alla Pro Vercelli facendo arenare qualsiasi ipotesi di trasferimento in uscita. Il rendimento del pipelet andriese nel frattempo non è stato all’altezza delle stagioni precedenti, tanto che Braglia ha affidato la difesa dei pali a Saracco, pronto a sfruttare la sua occasione dopo tre anni vissuti in silenzio e in panchina. (Antonio Clausi)

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