Strage di via Popilia, la Dda di Catanzaro schiera altri due pentiti
Si apre in Corte d’Assise il processo sul duplice omicidio Chiodo-Tucci. Ecco cosa è successo oggi. Al via il processo sulla strage di via Popilia. Oggi dinanzi alla Corte d’Assise di Cosenza si è aperta la fase processuale con la costituzione delle parti. A giudizio ci sono Antonio Abbruzzese, alias “Strusciatappine”, Celestino Bevilacqua, Fiore Abbruzzese
Si apre in Corte d’Assise il processo sul duplice omicidio Chiodo-Tucci. Ecco cosa è successo oggi.
Al via il processo sulla strage di via Popilia. Oggi dinanzi alla Corte d’Assise di Cosenza si è aperta la fase processuale con la costituzione delle parti. A giudizio ci sono Antonio Abbruzzese, alias “Strusciatappine”, Celestino Bevilacqua, Fiore Abbruzzese detto “Nino”, Luigi Berlingieri e Saverio Madio, accusati a vario titolo di aver organizzato, deliberato ed eseguito il duplice omicidio di Benito Aldo Chiodo e Francesco Tucci.
La Dda di Catanzaro, con la collaborazione della Dia, ha ricostruito il fatto omicidiario grazie anche alle dichiarazioni dei pentiti. A cominciare da Francesco Bevilacqua, meglio conosciuto come “Franchino i’ Mafarda”, e Franco Bruzzese, ex capo società del clan “Rango-zingari”.
Di recente, hanno iniziato a collaborare con la giustizia anche Celesino Abbruzzese, conosciuto come “Claudio” e detto “Micetto”, e sua moglie Anna Palmieri, entrambe condannati in via definitiva nel processo “Job Center”. Sia Abbruzzese sia Palmieri hanno parlato della strage di via Popilia.
Gli imputati sono difesi dagli avvocati Mariarosa Bugliari, Gianfranco Giunta, Francesco Tomeo, Luigi Gullo, Rossana Cribari, Cesare Badolato, Filippo Cinnante e Nicola Rendace. Prossima udienza il 7 maggio. (a. a.)