Ecologia Oggi: «Ambrogio, basta strumentalizzare. Elogi invece la nostra azienda»
«Certamente non è questo il momento migliore per prolungare la polemica con lei, ma è doveroso da parte nostra chiarire ancora una volta la posizione dell’Azienda». Ecologia Oggi torna di nuovo sul tema del pagamento degli stipendi agli operai e lo fa bissando la risposta al consigliere Marco Ambrogio. Lo scambio di “amorosi sensi” ha
«Certamente non è questo il momento migliore per prolungare la polemica con lei, ma è doveroso da parte nostra chiarire ancora una volta la posizione dell’Azienda». Ecologia Oggi torna di nuovo sul tema del pagamento degli stipendi agli operai e lo fa bissando la risposta al consigliere Marco Ambrogio. Lo scambio di “amorosi sensi” ha come pomo della discordia le lamentele delle tute gialle, amplificate dall’esponente della minoranza in un paio di sortite mediatiche. Nell’ultima aveva ricordato i rischi aziendali che un’impresa era chiamata ad assumersi.
Il ruolo degli operai nella vicenda
La nuova replica, scrive Ecologia Oggi, è resa necessaria «dal rispetto delle maestranze, che in un momento così delicato stanno dando il massimo per la città di Cosenza. Altresì è dovuta ai nostri fornitori che ci stanno supportando e alla cittadinanza tutta, nell’interesse della quale effettuiamo un servizio essenziale per la salute pubblica». La società dedita alla raccolta dei rifiuti sottolinea pertanto il ruolo che gli operai stanno avendo in città. L’emergenza Coronavirus non ha fermato la pulizia delle strade, le sanificazioni e lo smaltimento dei materiali recuperati. Poggiando su questi aspetti, per località Macchiabella predominanti, evidentemente non c’è molto gradimento per le punzecchiature che arrivano da Palazzo dei Bruzi.
Lo stoccata di Ecologia Oggi a Marco Ambrogio
Nel comunicato poi si punta il dito direttamente verso Marco Ambrogio. «Prendiamo atto che ora sa dell’esistenza di una cospicua somma debitoria del Comune di Cosenza verso la nostra azienda. E benché di questo si occupi l’apposita commissione, la nostra debitoria è reale e non virtuale, con tutti i disagi ed i problemi che essa comporta. Quindi ci piacerebbe che da Lei venisse un elogio verso chi, come noi, nonostante il credito non onorato dal Comune, ha sino ad oggi provveduto a pagare, anzi anticipare, gli stipendi ai dipendenti. Ora però, ci creda, la situazione è divenuta intollerabile per noi e davvero siamo in difficoltà – viene evidenziato -. I pagamenti dei canoni correnti servono solo a ridurre la nostra esposizione verso banche e fornitori, accumulatasi per effetto dell’inadempimento del Comune di Cosenza».
«Basta strumentalizzazioni»
Come sovente avviene in scambi epistolari a mezzo stampa, nella parte conclusiva l’impresa di Eugenio Guarascio tende una mano. Se non altro per mettere un punto alla vicenda e voltare pagina. «Siamo sicuri, pertanto, che ognuno per la propria parte, ci impegneremo a fare in modo che questo difficile e complicato periodo, possa servirci da monito per un futuro. Speriamo prossimo, in cui le questioni vengano affrontate e risolte in tempo debito, senza strumentalizzazioni di sorta».