mercoledì,Maggio 15 2024

Amantea, ancora un’auto incendiata: è del figlio dell’ex sindaco. Pellegrino stigmatizza

Non si tratta, purtroppo, del primo caso di questa natura che avviene nel centro tirrenico: indagini in corso per risalire agli eventuali responsabili

Amantea, ancora un’auto incendiata: è del figlio dell’ex sindaco. Pellegrino stigmatizza

Ancora un’auto data alle fiamme ad Amantea. Questa volta a essere preso di mira è stato il figlio dell’ex primo cittadino del centro tirrenico Mario Pizzino. Non si tratta, purtroppo, di un caso isolato ma dell’ennesimo veicolo incendiato in città. Al lavoro gli inquirenti per accertare la natura del rogo e risalire agli eventuali responsabili.

«Il reiterarsi di eventi incendiari, che si susseguono da alcune settimane ai danni di mezzi e suppellettili di proprietà di alcuni cittadini di Amantea, inquieta e fa aumentare oltremodo la preoccupazione dell’amministrazione e dell’intero consiglio comunale. Il sindaco Vincenzo Pellegrino, nel caso in cui venisse accertata la natura dolosa dell’ennesimo episodio verificatosi nella serata di ieri, che ha visto distrutta dalle fiamme un’auto parcheggiata nella zona centrale della città, esprime profondo sdegno e severa condanna per atti che minano la serenità di una comunità civile e determinata a riprogrammare il proprio futuro». Così in una nota il sindaco dell’abitato tirrenico che stigmatizza con vigore l’accaduto.

Vincenzo Pellegrino ribadisce, inoltre, «profonda fiducia nel lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine, impegnate, con abnegazione e grande professionalità, sia pur con aliquote che valuta numericamente insufficienti, ad assicurare il controllo del territorio, e che sapranno certamente individuare i responsabili di questi eventuali atti vigliacchi e violenti, e assicurarli alla giustizia».

«Sia chiaro a chi ritenesse di poter imporre con esecrabili azioni delittuose un clima di paura e intimidazione nella nostra laboriosa comunità – conclude nel suo intervento – che Amantea non intende sopportare comportamenti che si discostino dal severo rispetto delle regole e dalla civile convivenza. Per questo l’intera città, tramite la sua massima istituzione e il sindaco che se ne fa interprete, sollecita con profondo rispetto e accorato appello alle Istituzioni competenti, come già formalizzato nei mesi passati, il potenziamento dell’attuale presidio dell’Arma in città, elevandolo a Tenenza, così come già si verifica per il Corpo della Guardia di Finanza».

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