domenica,Maggio 19 2024

L’INTERVISTA | Montalto, D’Acri: «Zona franca nel centro storico e presidio di primo soccorso»

Il candidato lancia messaggi: «Il sindaco va fatto a tempo pieno, nessun quartiere sarà lasciato indietro. Allargare la coalizione? Fino all'ultimo giorno utile...»

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«Fare il sindaco nel territorio dove sono nato ed ho famiglia ritengo significhi creare delle opportunità e garantire ai residenti una stabilità a lunga gittata anche per i loro figli. Se pensiamo alla Montalto del futuro dobbiamo creare posti di lavoro, ma questi non può crearli il sindaco: il sindaco può attrarre le aziende rendendo appetibile il territorio. Ed ho tutta l’intenzione di farlo». Pensieri e parole di Mauro D’Acri, aspirante primo cittadino che ha costruito per tempo la sua coalizione. Uscito allo scoperto a gennaio anticipando i competitor, precisa che «a mio sostegno non c’è un cartello elettorale» e che «fino all’ultimo giorno chiunque può farne parte condividendo i progetti e le finalità».

Se sia una pietra lanciata nello stagno per smuovere le acque lo si capirà presto, anche perché non ha inteso commentare i rumor che, insistenti, raccontano di un passo indietro di Luigi Formoso (il candidato del circolo del Pd e del sindaco uscente Caracciolo, ndr). Ospite degli studi di Cosenza Channel, Mauro D’Acri alza invece il sipario sul programma che ha in mente.

«Il centro storico va rivalutato a livello commerciale, culturale e strutturale. Il primo provvedimento che voterà il Consiglio comunale – ha detto – sarà dichiarare una zona franca per dare respiro alle attività già esistenti e dare alle nuove la possibilità di prendere piede rapidamente. Così, tra le altre cose, affronteremo il problema dello spopolamento di uno dei borghi più belli in assoluto. Inoltre, sempre nel centro storico, sarebbe fondamentale avere un presidio di primo soccorso». Questo e tanti altri temi nell’intervista video che proponiamo integralmente in apertura di articolo.

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