mercoledì,Maggio 15 2024

Rogliano, sit-in di protesta in difesa dell’Ospedale e della sanità pubblica

Diverse le testimonianze di cittadini che hanno preso parte alla manifestazione pacifica organizzata dall’associazione "Sulla strada di Melissa"

Rogliano, sit-in di protesta in difesa dell’Ospedale e della sanità pubblica

Oggi tantissimi cittadini sono scesi in piazza a Rogliano, accompagnati dai loro sindaci, per difendere l’Ospedale di Rogliano e la sanità pubblica. Diverse le testimonianze di cittadini che hanno preso parte alla manifestazione pacifica organizzata dall’associazione “Sulla strada di Melissa” con la partecipazione del comitato regionale per la difesa del diritto alla salute. Diversi i primi cittadini che hanno manifestato il loro dissenso sull’attuazione di un DCA che lede il diritto alla salute dei calabresi, e più in particolare, che abbandona letteralmente i comuni del Savuto. «Ecco perché era doveroso essere qui questa mattina» hanno affermato.

«Tra gli interventi, oltre al Presidente dell’associazione sulla Strada di Melissa, Stefania Abbate, anche don Sergio Locane, direttore della Pastorale della salute diocesi di Cosenza, parroco e componente del comitato» evidenziano i componenti stessi del comitato regionale per la difesa del diritto alla salute dopo il sit-in di questa mattina. Hanno preso il microfono anche l’avvocato Francesca Branchicella soffermandosi più nello specifico sulla presentazione del ricorso al TAR Calabria, e Robertino Serpa del Sindacato Uilfpl.

«Inoltre – aggiungono i componenti del comitato – siamo contenti per l’adesione dei sindaci al Comitato regionale che ringraziamo uno ad uno: Giovanni Altomare sindaco di Rogliano, Valerio Vigliaturo di Carpanzano, Salvatore Parrotta di Panettieri, Raffaele Pane di Scigliano, Pietro Tucci di Marzi, Francesco Spina (delegato) di Santo Stefano di Rogliano, Donatella Deposito di Parenti. Si tratta di un segnale importante che dà forza alla nostra battaglia».

In conclusione Graziano Di Natale, promotore della battaglia per la difesa del diritto alla salute, che nel ringraziare i presenti, gli organizzatori, i primi cittadini, ha precisato: «Questa non è una battaglia personale ma la battaglia per il futuro dei nostri figli. Per il futuro di un territorio che deve essere destinato a crescere e non a morire. Ringrazio tutti quanti hanno reso possibile, oggi, questa bellissima giornata di democrazia a difesa dei diritti».

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