Elezioni regionali in Calabria, la situazione negli schieramenti politici
Dopo la scomparsa della Santelli, si torna a parlare delle prossime elezioni regionali in Calabria. Ecco qual è la situazione attuale.
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In questi giorni il triumvirato del centrodestra – Berlusconi-Meloni-Salvini – si riunirà per programmare le prossime elezioni regionali in Calabria. Non sarà facile scegliere il candidato presidente, ma la situazione impone una decisione chiara. Toccherà come sempre a Forza Italia indicare un nome da proporre alla coalizione e successivamente Fratelli d’Italia e Lega daranno il loro consenso. Circolano in queste ore varie ipotesi sul successore della scomparsa Jole Santelli.
Il profilo di Fulvia Michela Caligiuri sarebbe un segno di continuità, in quanto donna e soprattutto imprenditrice affermata. E’ entrata da pochi mesi in Senato, togliendo il seggio proprio a Matteo Salvini. Cosentina doc come la Santelli, di cui era grande amica, e militante di Forza Italia da alcuni anni. In seconda battuta, ci sarebbe Roberto Occhiuto, già in procinto di essere il candidato nelle scorse elezioni regionali in Calabria. Da escludere totalmente, invece, una discesa in campo di Mario Occhiuto. Altri nomi? L’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, su cui spingerebbe buona parte della Giunta regionale.
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Dopo la pesante sconfitta alle scorse elezioni regionali in Calabria, Pd e Cinque Stelle si interrogano sul futuro. Il primo non vuole più andare in contro a figuracce, vedi la rinuncia di Pippo Callipo, mentre i grillini sarebbero intenzionati a proporre un laboratorio civico con gli alleati di Governo, presentando un nome che provenga dalla società civile, di grande levatura. Entrambi i partiti hanno profonde lacerazioni interne. Gli uomini di Oliverio sono pronti a mettere il bastone tra le ruote al commissario Graziano, uscito anch’esso malconcio dalle ultime elezioni regionali in Campania. Chi è vicino all’ex Governatore non ha la minima intenzione di farsi imporre nomi da Roma. Se ci sarà un’alleanza con il M5S, il nome dovrà uscire dalla Calabria. I pentastellati insomma puntano alla rappresentanza in Consiglio regionale e hanno capito che da soli non ce la possono fare.
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Dopo aver annunciato di essere guarito e di voler ritornare a fare politica attiva, Carlo Tansi si è detto pronto a proporre il “modello Crotone” anche nelle elezioni regionali in Calabria. La vittoria di Voce ha galvanizzato l’ex capo della Protezione Civile della Calabria che potrebbe formare un polo anti-casta insieme al conduttore televisivo Lino Polimeni, il quale sarebbe disposto a candidarsi per la carica più ambita.
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Cosa farà Mario Oliverio? Se a dicembre aveva preferito uscire di scena, lasciando spazio alla proposta politica di Nicola Zingaretti, dimostratasi un disastro, l’ex Governatore della Calabria, che in estate aveva fatto ripartire la sua Fondazione (LEGGI QUI), potrebbe valutare la possibilità di riproporre la sua candidatura. Al suo fianco ci sarebbero, come sempre, i vari Sebi Romeo, Luigi Incarnato, Giuseppe Aieta e tanti altri. In tal senso, saranno decisive le prossime settimane. Tutto dipenderà dalla volontà di andare a votare veramente a dicembre o di attendere i primi mesi del 2021.
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