mercoledì,Maggio 15 2024

Le “false perizie” di Ottorino Zuccarelli e Mario Russo: i dettagli dell’indagine

In uno dei capi d'accusa contestati a Mario Russo, emerge la figura dell'ex sindaco di San FIli, già coinvolto nel processo "Ippocrate".

Le “false perizie” di Ottorino Zuccarelli e Mario Russo: i dettagli dell’indagine

L’ex sindaco di San Fili, Ottorino Zuccarelli, dirigente medico dell’Asp di Cosenza, è indagato nell’ambito dell’inchiesta “Re Nudo”, per il reato di intralcio alla giustizia in relazione al reato di falsa perizia. L’indagine è stata condotta dai carabinieri della Compagnia di Scalea e coordinata, in seconda battuta, dalla procura di Paola, in quanto il procedimento penale originariamente era della Dda di Catanzaro. Non ravvisandosi alcun contatto con la criminalità organizzata del luogo, già colpita in “Plinius” e “Plinius 2”, gli approfondimenti investigativi hanno svelato un massiccio sistema di corruzione che, purtroppo, ha condizionato la validità delle visite d’invalidità, provocando un ingente danno patrimoniale allo Stato. (LEGGI QUI LE MISURE CAUTELARI)

Le accuse ad Ottorino Zuccarelli

Ottorino Zuccarelli, già coinvolto nel processo “Ippocrate”, è accusato, «nella sua qualità di addetto all’unità di medicina legale dell’Asp di Cosenza, abusando della qualità e dei suoi poteri, ossia riferendo di essere stato incaricato di rimodulare le commissioni per l’accertamento dell’invalidità civile e dell’handicap secondo un criterio di discontinuità territoriale dei medici legali e paventando la possibilità di trasferire Russo Mario dalla commissione invalidi civili di Diamante a quella di Paola, offriva a Russo Mario di mediare con l’organo competente per evitare l’adozione di tale determinazione se questi, nella sua qualità di consulente tecnico nominato dal giudice dell’esecuzione del tribunale di Paola, avesse reso un parere medico-legale di intrasportabilità dell’occupante di un immobile destinatario di un ordine di sgombero». Fatti che sarebbero avvenuti a Paola il 12 dicembre 2016. 

Il giorno successivo, dunque, Mario Russo «nella sua qualità di consulente tecnico nominato dal giudice dell’esecuzione del tribunale di Paola, attestava falsamente l’intrasportabilità dell’occupante di un immobile destinatario di un ordine di sgombero». 

Articoli correlati