San Lucido, allarme criminalità. Il sindaco De Tommaso: «Atti vili, non indietreggiamo»
Già cinque gli attentati incendiari. Il primo cittadino già in passato era finito sotto tutela per aver denunciato atti intimidatori a danno dell’omonima azienda
Ferma presa di posizione dell’Amministrazione comunale di San Lucido in merito agli episodi di danneggiamento verificatisi negli ultimi mesi sul territorio, per i quali il sindaco De Tommaso aveva già provveduto ad attivarsi.
Ben cinque, infatti, gli eventi incendiari che nell’arco di quasi 18 mesi hanno colpito escavatori e camion di alcune ditte operatrici e finanche due antenne Vodafone e che adesso rischiano di innescare una escalation di illegalità non tollerabile, specie per una piccola cittadina costiera che fa dell’accoglienza e dell’ospitalità i suoi capisaldi.
«Si tratta di vili atti dinnanzi ai quali non si può far finta di nulla – dichiara in una nota il Sindaco De Tommaso – e le istituzioni non possono tacere in casi del genere, anzi ancor di più è indispensabile tenere alta l’attenzione delle autorità e delle forze dell’ordine per il deciso contrasto ad ogni forma di attività criminosa e violenta e di illegalità. Non arretreremo di un millimetro e non lasceremo mai alcuno spazio a possibili infiltrazioni di forme malavitose all’interno del nostro tessuto sociale, economico, produttivo e men che mai culturale. Simili atti d’intollerabile viltà feriscono al cuore l’intera cittadinanza, estranea a gesti ignobili di tale genere».
Decisa, dunque, la volontà dell’Amministrazione comunale di attivarsi con ogni mezzo per la tutela della sicurezza della comunità e delle attività economiche insistenti sul territorio, difendendo l’integrità morale della cittadina costiera e del territorio tirrenico. «Nelle prossime ore torneremo a chiedere a gran voce una maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio per contrastare sin da subito e con forza ogni forma di illegalità, in sinergia con tutti gli esponenti della società civile e delle istituzioni caparbiamente e quotidianamente impegnati ad estirpare le radici della malapianta criminale nella nostra Regione».
Così il sindaco Cosimo De Tommaso che già in passato era finito sotto tutela per aver denunciato atti intimidatori a danno dell’omonima azienda, e che ha da sempre inteso sottolineare l’importanza del contrasto ad ogni forma di omertà per costruire una cultura della legalità in una Calabria finalmente libera dal ricatto e dalla criminalità organizzata.