Omicidio-suicidio a Scalea, disposta l’autopsia sui corpi di Ilaria e Russo
La comunità è ancora profondamente scossa per la tragedia che ha colpito una mamma che lascia una figlia di appena due anni che quella sera era a casa della nonna
Sui corpi di Ilaria Sollazzo, la giovane uccisa dall’ex compagno che non si rassegnava alla fine della loro relazione e di Antonio Russo, la guardia giurata che le ha sparato poi togliendosi la vita, sono stati disposti gli accertamenti autoptici. La giovane di 31 anni è stata assassinata dal suo ex compagno, di 25, che poi si è ucciso, nella notte tra sabato e domenica a Scalea, nel Cosentino. La comunità dell’Alto Tirreno cosentino è ancora sotto choc per l’immane tragedia. I due, che avevano avuto una relazione di circa 4 anni, hanno lasciato una bimba di appena due anni. La piccola, quella notte, era a casa della nonna materna.
Secondo una prima ricostruzione delle indagini, Russo era accecato dalla gelosia. Quella notte raggiunse sotto casa Ilaria che stava tornando da una festa con amici e, probabilmente al culmine di una lite, esplose contro di lei diversi colpi di pistola uccidendola mentre la ragazza era in macchina. Il giovane si è poi sparato un colpo alla testa. Il suo corpo è stato trovato all’esterno dell’auto.
