mercoledì,Maggio 15 2024

Gli Anni Ottanta: «Guarascio lasci il Cosenza. Non andremo in Comune»

Il gruppo ultras che prende posto in Curva Nord non si recherà a Palazzo dei Bruzi: «La nostra richiesta alle istituzioni è soltanto una: invitino il patron a cedere il club il prima possibile»

Gli Anni Ottanta: «Guarascio lasci il Cosenza. Non andremo in Comune»

«Con queste poche righe intendiamo comunicare che non parteciperemo ad alcun incontro con il presidente Guarascio. Dopo dodici anni siamo stanchi di ascoltare sempre le solite chiacchiere e le solite prese per i fondelli da parte di chi non ha avuto il minimo rispetto per la nostra passione». Gli Anni Ottanta, gruppo ultras che prende posto in Curva Nord, chiude all’incontro organizzato per questa mattina alle 12 a Palazzo dei Bruzi dal sindaco Franz Caruso.

Leggi anche ⬇️
Leggi anche ⬇️

«Oltre a contestare l’operato di Guarascio da anni in ogni maniera possibile, anche quando eravamo in pochi a farlo, abbiamo chiesto più volte un incontro pubblico con il patron lametino, ma non abbiamo mai ricevuto alcuna risposta da parte sua. Adesso il tempo è scaduto – evidenziano gli Anni Ottanta -. Non ci siamo mai sottratti al confronto, ma attualmente non esistono margini di dialogo e di mediazione con chi ha umiliato e continua ad umiliare una città ed una provincia intera. Non può esistere confronto con un presidente che, di fronte a risultati sportivi così disastrosi, fa multare chi osa contestarlo e che agita come minaccia il “codice di condotta” per i tifosi. Con chi ha avuto il coraggio di emettere un “daspo societario” verso un tifoso ultrasessantenne che aveva avuto l’ardire di contestarlo in tribuna».

«Non abbiamo nulla da discutere con chi ha svuotato il “San Vito – Marulla” del suo calore e della sua passione solo per avidità personale – conclude la nota -. La nostra richiesta alle istituzioni è soltanto una: invitino Guarascio a cedere il Cosenza il prima possibile. Il tempo delle chiacchiere è finito e venerdì sera a piazza Fera glielo ribadiremo con forza per l’ennesima volta».

Articoli correlati