Gentile Sindaco, 

dopo avere letto stamane su questa testata online la lettera che alcuni genitori hanno scritto per contestare la sua decisione di chiudere le scuole sul territorio di Rende, abbiamo sentito forte la necessità di supportare la decisione presa non solo da lei ma da numerosi Sindaci dell’hinterland Cosentino, che hanno disposto la chiusura delle scuole in via precauzionale.

Noi siamo, invece, quei genitori, tantissimi, che hanno condiviso la scelta di chiudere le scuole in questo particolare momento storico.

Premesso che l’opinione di ognuno è rispettabile, ci preme dire, rimarcando il nostro pieno sostegno, che è facile parlare quando non si ha la responsabilità di migliaia di vite sulle spalle.

L’ordinanza che oggi Lei, Sindaco, ha dovuto adottare è il segno evidente del perseguimento di un interesse pubblico che resta, però, a molti stranamente incomprensibile.

Qui non si tratta di fare un “dispetto” ai poveri bambini che vannoa scuola o ai genitori che fanno i salti mortali per far quadrare le esigenze della famiglia. Si tratta di pensare al bene comune, concetto forse dimenticato, che, oggi, impone di tutelare, sopra ogni diritto, quello fondamentale e primario della salute.

Non solo le immagini che passano quotidianamente alla televisione ma soprattutto i dati scientifici, più volte rimarcati, in questi ultimi giorni, dai medici e dagli scienziati ed ancor più, le condizioni della sanità calabrese unitamente all’andamento epidemiologico in provincia, impongono di adottare misure preventive tali da evitare le drammatiche conseguenze di una pandemia che a marzo/aprile in Calabria ci ha visto solo spettatori.

Non è colpa Sua Sindaco se le scelte politiche territoriali ci hanno reso una terra fragile ed impreparata, ma è senz’altro Suo merito, con questa decisione, l’aver intuito la necessità di intervenire per disporre misure, QUESTE, a tutela di TUTTI, e non di “pochi”.

Genitori favorevoli alla chiusura delle scuole