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L’articolo 33, comma 6, dello Statuto della Regione Calabria, parla chiaro: «Si procede parimenti a nuove elezioni del Consiglio e del Presidente della Giunta in caso di rimozione, impedimento permanente, morte, incompatibilità sopravvenuta e dimissioni volontarie del Presidente». Questo è il primo passo da compiere per incardinare la strada verso le nuove elezioni.
Il presidente facente funzioni, subito dopo la notizia della scomparsa di Jole Santelli (LEGGI QUI), è il leghista Nino Spirlì, attuale vicepresidente della Giunta regionale. Sarà lui ad indire il giorno in cui si svolgeranno le nuove elezioni entro 60 giorni dalla data del decesso del precedente Governatore della Calabria, quindi da oggi.
Un altro passo che dovrà essere compiuto, come prevede il regolamento interno dell’Assemblea legislativa, si evince dall’articolo 60, comma 2. «Il Consiglio regionale con apposita delibera accerta ovvero prende atto dei casi di incompatibilità sopravvenuta, rimozione, impedimento permanente o morte del Presidente della Giunta. A tal fine il Consiglio è convocato dal Presidente entro dieci giorni dall’acquisizione della notizia e al termine della votazione, ove il Consiglio abbia assunto la deliberazione suddetta, il Presidente congeda definitivamente i Consiglieri». La previsione più realistica, tenendo conto dell’emergenza Covid-19 e delle possibili strategie politiche, che saranno adottate nelle prossime settimane, è che si torni a votare tra febbraio e marzo.