Cosenza è una foto perfetta. Ecco i 10 post-icini più instagrammabili della città
Cosenza è una foto perfetta. Ecco i 10 post-icini più instagrammabili della città
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Cosenza è una foto perfetta. Ecco i 10 post-icini più instagrammabili della città
Cosenza è una foto perfetta. Ecco i 10 post-icini più instagrammabili della città
Cosenza è una foto perfetta. Ecco i 10 post-icini più instagrammabili della città
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Cosenza è una foto perfetta. Ecco i 10 post-icini più instagrammabili della città
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Cosenza è una foto perfetta. Ecco i 10 post-icini più instagrammabili della città
Cosenza è una foto perfetta. Ecco i 10 post-icini più instagrammabili della città
Quello che facciamo, scriviamo, immaginiamo anche, (e quante volte ci è successo non solo di parlare con qualcuno di un progetto o un acquisto, ma anche solo pensarci, e poi ritrovarselo davanti scrollando la home del proprio social preferito) è registrato in miliardi di cellette che compongono l’alveare di internet, angelo o demone del nostro tempo, ma anche strumento utilissimo per mettere in vetrina angoli del nostro Paese sconosciuti ai più. Abbiamo scelto dieci post-icini di Cosenza, perfetti per un tag e una caption. Ecco la nostra top ten. (clicca avanti per continuare a leggere)
Di giorno, camminando lungo corso Plebiscito, pieno di botteghe antiche e ristorantini (come la Pizzeria del Corso e la Cantinella del prof. che fa il caciocavallo arrosto più buono del west), è possibile ammirare le case del centro storico che si arrampicano, come freeclimber, sul colle Pancrazio, e godere di una vista da cartolina (specie quando il cielo è terso e il sole illumina i profili degli edifici). Di notte, le luci colorate accendono di verde e viola la chiesa di San Domenico e i profili della confluenza dei fiumi. L’effetto meraviglia è garantito. Hashtag: #cosenzamillecolori (clicca avanti per continuare a leggere)
Le colonne bianche e sottili, gli stralli che disegnano le corde di un’arpa che, mentre la attraversi, sembrano vibrare, fanno del Ponte di Calatrava di Cosenza un’attrazione per i social addicted che amano postare foto ad alto tasso di like. Quando il cielo è azzurro, il contrasto con il candore dell’impalcato è davvero d’impatto. Consiglio: per scattare le foto scegliere il lato passeggero dell’auto e non quello del conducente. Hashtag #suonalaancoracosenza (clicca avanti per continuare a leggere)
Il re dei Visigoti se ne sta ritto sulla testa del suo cavallo privato delle zampe e in equilibrio su quattro tubi metallici. Perché? Non si sa e non ci interessa. L’opera di sette metri, inaugurata nel 2016, firmata dall’artista Paolo Grassino, è proprio alla confluenza tra Crati e Busento, lì dove la leggenda colloca il suo corpo e anche il suo tesoro (che chissà poi cos’è davvero). Con lo sfondo del centro storico da un lato, e dei corsi d’acqua dall’altro, il quadro è perfetto per un Pin su Pinterest Hashtag #alaricoguardiadiporta (clicca avanti per continuare a leggere)
Passeggiando di sera lungo corso Telesio, dall’imbocco di piazza del Valdesi in direzione piazza XV Marzo, è impossibile non notare i bellissimi vicoli della città vecchia illuminati di blu e viola, verde e arancio. Gli effetti si propagano sulle scalinate in pietra dove i gatti, come in una favola Disney, miagolano alla luna… Manca solo Romeo (e il Colosseo) Hashtag #cosenzablues (clicca avanti per continuare a leggere)
Seguendo la strada che porta verso la cima di Colle Pancrazio, è possibile fare uno splendido scatto che abbraccia quasi tutta la città di Cosenza illuminata. Da quell’altezza si riconosce corso Mazzini in una lingua di luci ben definita, sulla destra ecco il ponte di Calatrava e, sul lungo Busento, inconfondibile il profilo delle Poste Vecchie. Hashtag #cosenzanightynight (clicca avanti per continuare a leggere)
La Villa Vecchia è seducente, e anche se potrebbe essere molto più valorizzata, mantiene un fascino retro, con quelle sue fontane di pietra, da set di Sofia Coppola. Le staccionate di legno, il lungo vialone che d’autunno offre lo spettacolo del foliage (da fotografare, naturalmente), l’anfiteatro che ha ospitato in passato tanti appuntamenti culturali, sono angoli perfetti per uno scatto, ma anche per un bacio. Hastag #cosenzasecretgarden (clicca avanti per continuare a leggere)
Di sera, quando si accendono le luci dorate, il Castello Svevo è uno spettacolo, in contrasto con il bluette del cielo che si tinge di notturno. Al tramonto, nelle belle giornate, le pennellate di viola e carminio compongono una scena da quadro fiammingo. Salendo in cima la vista è mozzafiato. Da fotografare ancora e ancora ad ogni ora, con ogni luce. Hastag #ohchebelcastello (clicca avanti per continuare a leggere)
Il suo papà, Eduardo Tarsia, è scomparso da pochissimo dopo una vita dedicata al teatro, ma le attività di questo luogo magico, che si trova proprio nel cuore del centro storico di Cosenza, continuano, e la bellezza e il gran fascino di questi spazi rimane e resterà a lungo. Impossibile non immortalare il suo interno, bagnato dalla sua classica luce arancio o blu profondo, nelle occasioni speciali, pieno di memorabilia e di tavolini sistemati à mo di Café chantant. Hastag #officinadelleartiedeisogni (clicca avanti per continuare a leggere)
Proprio sul corso principale di Cosenza una delle attrazioni maggiori per influencer, tik toker e Instagram addicted, è proprio il Mab. Tra arte contemporanea e fogge più classiche, il richiamo del selfie è irresistibile. Ovviamente, inutile dirlo, guardare e non toccare! Hastag #meandmab (clicca avanti per continuare a leggere)
La piazza è sorvegliata da un rigoroso Telesio che, con la sua penna in mano, osserva quello che accade intorno, ma sembra anche proteggere il teatro Rendano alle sue spalle, uno dei più belli del Meridione. Cosa fotografare? Tutto, specie quando cala la sera e si accendono le luci. Hastag #cosenzaall’opera (fine)