Il gip distrettuale di Catanzaro, Barbara Saccà ha revocato il divieto di dimora in Calabria all’ex consigliere regionale del Pd, Nicola Adamo, accusato di traffico d’influenze illecite nell’ambito dell’operazione Rinascita Scott, coordinata dalla Dda di Catanzaro. La revoca della misura cautelare è avvenuta lo scorso 16 gennaio, a seguito di un’istanza presentata dagli avvocati Ugo Celestino del foro di Cosenza e Fabio Viglione del foro di Roma. Precedentemente, il gip di Catanzaro aveva revocato la misura cautelare all’imprenditore Giuseppe Capizzi, coinvolto nel caso della presunta “mazzetta” di 50mila euro che sarebbe dovuta servire per pilotare una sentenza del Tar della Calabria. Nicola Adamo, dunque, è ritornato a Cosenza nella casa in cui risiede insieme alla moglie Enza Bruno Bossio, deputata del Pd.