venerdì,Febbraio 14 2025

“Recovery”, annullata l’ordinanza di misura cautelare a Cristian Giordano

La Cassazione rinvia gli atti al Tribunale del riesame per rivalutare la posizione di uno dei presunti pusher del gruppo di Mendicino

“Recovery”, annullata l’ordinanza di misura cautelare a Cristian Giordano

Muta ancora il quadro cautelare dell’inchiesta antidroga “Recovery” con l’ennesimo annullamento di una misura cautelare a carico di uno degli indagati. Stavolta si tratta di Cristian Giordano, 35 anni, la cui posizione dovrà essere ora vagliata dal Riesame di Catanzaro a seguito del rinvio disposto dalla Cassazione in accoglimento del ricorso presentato dall’avvocato Gianpiero Calabrese. In aula, anche la Procura generale si è mostrata dello stesso avviso della difesa

Nell’ambito della maxi-indagine, Giordano è sospettato di far parte del gruppo di spacciatori attivo su Mendicino e di essere stato «arruolato» personalmente da Angelina Presta, uno dei presunti capi promotori. Risponde anche lui dell’accusa di associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico.