Cosenza, la minoranza: «Caruso a due facce sul caso D’Agostino, perché ha detto che l’offerta non c’era?»
L'opposizione attacca: «Sindaco sempre più in contraddizione con se stesso, come per la città unica. A margine un apparente "sostegno" al Sì, ha dichiarato in più occasioni che il debito di Cosenza avrebbe nociuto a tutti i cittadini dell'area urbana»
Le parole di Gigi D’Agostino riportate in esclusiva dal nostro network, non potevano che suscitare l’indignazione dei commenti social e la richiesta di spiegazioni al sindaco Franz Caruso. Il primo cittadino, durante la conferenza stampa, aveva negato qualsiasi contatto, smentendo una notizia che invece il diretto interessato ha confermato pienamente: devolvere il budget a lui destinato all’Ospedale civile dell’Annunziata di Cosenza. Della notizia del giorno se ne è discuso stamattina a Palazzo dei Bruzi nelle commissioni, ma anche al primo piano.
Le opposizioni hanno preso la palla al balzo. «Alla luce delle dichiarazioni dell’artista Gigi D’Agostino sul concerto di capodanno – hanno detto i consiglieri di minoranza prendono – atto dell’ennesima contraddizione dell’amministrazione Caruso che da un lato lamenta situazioni economico finanziarie disastrose in cui versa l’ente e dall’altro rifiuta la proposta dell’artista disponibile a donare il suo compenso all’Ospedale di Cosenza». La nota porta la firma Michelangelo Spataro, Francesco Caruso, Francesco Spadafora, Alfredo Dodaro, Ivana Lucanto, Giuseppe D’Ippolito, Francesco Cito, Francesco Luberto e Antonio Ruffolo
«Non dimentichiamo che anche nella recente campagna referendaria sulla città unica, il primo piano di Palazzo dei bruzi, nonostante un apparente “sostegno” al Sì, ha dichiarato in più occasioni che il debito di Cosenza avrebbe nociuto a tutti i cittadini dell’area urbana. Oggi – evidenzia il centrodestra stigmatizzando l’accaduto – scopriamo che l’ente gode di buona salute tale da rinunciare ad una così generosa offerta preferendo sostenere una spesa di quasi duecentocinquantamilamila euro, prelevate dalle casse comunali per l’organizzazione del concerto di capodanno. Siamo tornati sempre di più alla vecchia politica e ci domandiamo per quale motivo il Sindaco ha preferito fare questa scelta».
«Registriamo il solito atteggiamento contraddittorio (che sa tanto di populismo) perché da un lato il sindaco continua a fare altisonanti ed astratti proclami dispensando ricette sulla sanità e dall’altro in concreto rifiuta un gesto così nobile. Auspichiamo – concludono i consiglieri di minoranza del Comune di Cosenza – che Franz Caruso torni sui suoi passi accettando quindi l’offerta dell’artista D’agostino, e chiarisca la sua posizione anche perché nella recente conferenza stampa aveva dichiarato che tale offerta non esisteva. Non è così!».