martedì,Gennaio 14 2025

Cosenza, caos Capodanno. L’opposizione: «Su Gigi Dag il sindaco sta mentendo. Sapeva tutto»

I consiglieri di minoranza non hanno dubbi: Caruso non poteva non sapere e ringraziano il deejay per il gesto di generosità

Cosenza, caos Capodanno. L’opposizione: «Su Gigi Dag il sindaco sta mentendo. Sapeva tutto»

«La pezza è molto peggiore del buco! Assistiamo basiti al botta e risposta che in questi giorni sta avvenendo tra il noto deejay Gigi D’Agostino e l’amministrazione comunale che ha di fatto rinunciato ad ingaggiare l’artista resosi disponibile a devolvere il proprio cachet in favore dell’Ospedale di Cosenza». I coniglieri di minoranza – Francesco Caruso Francesco Cito Giuseppe D’Ippolito Alfredo Dodaro Francesco Luberto Ivana Lucanto Antonio Ruffolo Francesco Spadafora Michelangelo Spataro – vanno all’attacco contro il sindaco Franz Caruso alla luce della vicenda che ha visto coinvolto il noto deejay Gigi D’Agostino.

«Tralasciamo di rispondere alla nota stampa diffusa dalla maggioranza che, al netto dell’ormai ciclostilato cappello a cui non crede più nessuno, cerca maldestramente di difendere l’indifendibile. BASTA BUGIE! È inconfutabile che la proposta offerta dall’artista non si è voluta accettare.

Non riteniamo credibile che il Sindaco sia sempre all’oscuro di tutto e, quindi, anche della trattativa tra l’artista e l’amministrazione, come se non fosse lui a governare. Non possiamo accettare che per ben due volte in poche settimane il primo cittadino possa così palesemente mentire ai cittadini. Non riteniamo plausibile che il delegato del Sindaco abbia avuto contatti con lo staff del deejay Gigi D’Agostino solo in modo “informale” senza darne comunicazione al Sindaco stesso, circostanza questa clamorosamente smentita.

Tutto ciò rimanda una pessima immagine di Cosenza che oggi è ripiombata ad antistoriche logiche politiche e a vecchi modelli amministrativi che la rendono ogni giorno sempre meno attrattiva. Ringraziamo sinceramente il deejay Gigi D’Agostino per la proposta (purtroppo caduta nel vuoto) perché riteniamo che in questo momento sociale ed economico così drammatico un gesto così nobile restituisce a tutti noi la speranza che tutto possa migliorare».

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