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Il degrado e l’abbandono del borgo marino torna a essere oggetto delle denunce del Circolo di Fratelli d’Italia “Giuseppe Tatarella”. L’amministrazione ha avviato un intervento di pulizia dell’area, ma secondo i militanti di destra in molte zone, soprattutto quelle periferiche, la sporcizia non è stata rimossa e si sono formate vere e proprie discariche a cielo aperto. In piazza Giudiceandrea, un turista si è sostituito agli operai per ripulire l’area.
“E’ questo il modello di gestione della cosa pubblica?” scrivono i militanti del circolo che lamentano con anche l’assenza totale di disinfestazioni e derattizzazioni, da oltre quattro anni. In questo contesto, l’adesione alla delibera “Salvafratino”, approvata insieme al Comune di Crosia, appare ai loro occhi come “un atto puramente demagogico e fuorviante. A Crosia, infatti, le spiagge vengono pulite e la disinfestazione e la derattizzazione avviene sistematicamente. A Calopezzati no”.
Da qui, la richiesta di un piano straordinario di riqualificazione, una bonifica completa delle aree periferiche, la ripresa immediata delle attività di disinfestazione, derattizzazione e pulizia sistematica della spiaggia.