Assolti per non aver commesso il fatto l’ex presidente dell’Anas, Pietro Ciucci (difeso dall’avvocato Fabio Lattanzi) oggi amministratore delegato della “Stretto di Messina spa”, Stefano Liani (difeso dall’avvocato Daiana Bernardini) oggi Responsabile Struttura Territoriale Toscana e Michele Vigna (difeso dall’avvocato Vincenzo Adamo) all’epoca dei fatti Vice Direttore Nuove Costruzioni Anas, questa la decisione della Terza Sezione del Tribunale di Palermo, in composizione collegiale.

Il Collegio, presieduto da Fabrizio La Cascia, non ha dunque accolto la richiesta del sostituto procuratore Giovanni Antoci, che aveva coordinato le indagini sin dal primo momento e aveva invocato una condanna a 4 anni per Ciucci, 3 anni e 6 mesi per Vigna e 3 anni per Liani, imputati del reato di induzione indebita (art. 319 quater c.p.). Secondo la ricostruzione dell’accusa quella legata al viadotto sarebbe stata un’operazione mediatica, finalizzata ad accrescere il prestigio dell’allora Presidente Anas Ciucci. Dopo oltre 10 anni, con indagini durate un tempo infiniti, con cambi di sede giudiziaria per profili di competenza territoriale sollevati dalle difese, si conclude questa lunga vicenda giudiziaria. Oggi – ad oltre 10 anni dai fatti – è arrivata la sentenza di primo grado.