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Il sindaco Franz Caruso ha trascorso l’intera mattinata odierna a Donnici Superiore, dove ha inaugurato la piazza adiacente la Chiesa dell’Assunta, alla presenza di numerosi residenti, del parroco, don Santino Borrelli, e di tutta la squadra amministrativa di Palazzo dei Bruzi.
«E’ risaputo ormai che la mia attenzione prioritaria è per le periferie che in passato erano state abbandonate a se stesse, bloccando la crescita dell’intera città. Io, invece, sono stato sempre convinto che un territorio ed una comunità progrediscono e si sviluppano se crescono insieme e nessuno viene lasciato in disparte. Per ideologia, peraltro, e cultura personale non accetto che ci possano essere cittadini di serie A e cittadini di serie B».
E’ quanto ha affermato il sindaco Franz Caruso dopo il tradizionale taglio del nastro con il quale ha consegnato agli abitanti del luogo la fruibilità di uno spazio di aggregazione assai bello e caratteristico, servito anche a mettere in sicurezza il versante dell’antico slargo che stava franando. Franz Caruso, ha, quindi, descritto, seppur a grandi linee, la sua azione amministrativa volta a consolidare l’importanza ed il valore del centro cittadino, con il Mab «che, però, se tutto il resto è abbandonato – ha detto- non regge lo sviluppo dell’intero territorio».
Ecco spiegati, dunque, i cospicui investimenti messi in campo per il Centro Storico, via Popilia, Sant’Ippolito, Donnici Superiore ed Inferiore, San Vito e Serra Spiga «dove non c’erano neanche le fognature – ha sostenuto Franz Caruso – e dove siamo intervenuti noi, gli unici, dopo oltre 70 anni. La mia amministrazione ha posto in essere politiche attive di riqualificazione territoriale che oltre a rendere più bella ed attrattiva la città, per proiettarla verso un futuro di crescita, ridà dignità ad interi quartieri ed a chi vi risiede, con l’obiettivo di estirpare il disagio e l’emarginazione che creano anche devianze di ogni genere».
Soffermandosi sulla piazza appena inaugurata Franz Caruso ha, poi, espresso il desiderio che possa essere riempita di contenuti con l’aiuto dei cittadini e, soprattutto, dei giovani ai quali si è rivolto dicendo «prendetela, questa piazza è vostra. Organizziamo insieme spettacoli, momenti ludici, quello che volete. Aspetto le vostre proposte perché questi luoghi sono i vostri. Voi giovani dovete fermarvi nella vostra terra e per farlo, so bene che dobbiamo darvi la possibilità di viverci e di avere prospettive di lavoro. Anche in questa direzione il mio impegno, per quanto di mia competenza, è massimo. Intanto noi inauguriamo opere finite e pagate».
Franz Caruso ha, quindi, fatto una lunga passeggiata per l’intero borgo di Donnici superiore, mostrando compiacimento per la pulizia che ha rilevato nei vicoli e per la quale ha ringraziato gli abitanti che, evidentemente, hanno cura della cosa pubblica. A grande richiesta dei presenti ha anche effettuato un sopralluogo su una strada che collega Donnici Superiore a Donnici Inferiore, molto malmessa, abbandonata da oltre 25 anni, per la quale servono investimenti corposi per poterla riqualificare.