Assolto dal tribunale di Cosenza. Finisce così il processo monocratico a carico di C. S., 49enne, di Cosenza, accusato inizialmente dalla procura cittadina del reato di furto di energia elettrica.

L’imputato, difeso dagli avvocati Gianpiero Calabrese e Valentina Moretti, avrebbe tratto un ingiusto profitto, collegando in modo fraudolento, mediante due cavi conduttori, l’impianto elettrico dell’immobile situato in via Popilia, direttamente alla rete elettrica della società Enel spa, impossessandosi quindi dell’energia elettrica, sottraendola alla persona offesa. Nel corso del dibattimento, la difesa ha dimostrato altro, ottenendo l’assoluzione del suo assistito.