Insussistente i gravi indizi di colpevolezza per Davide Aiello limitatamente all’accusa di narcotraffico, reato contestato dalla Dda di Catanzaro all’indagato cosentino, nell’ambito dell’inchiesta antimafia denominata “Gentlemen 2“. Per questo motivo il tribunale del Riesame di Catanzaro, su richiesta dei difensori Franz Caruso e Mattia Caruso, ha deciso di annullare in parte l’ordinanza cautelare del gip di Catanzaro, concedendo a Davide Aiello la misura meno afflittiva degli arresti domiciliari per altri reati fine.

Davide Aiello, come si ricorderà, era stato arrestato poche settimane nel corso del blitz contro gli esponenti degli Abbruzzese e dei Forastefano di Cassano Ionio, ritenendo che lo stesso avesse favorito l’associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Droga che sarebbe stata importata dalla Colombia attraverso i canali olandesi e tedeschi, fino a giungere nella Sibaritide e in alcuni casi il percorso sarebbe stato all’inverso. Aiello ora è agli arresti domiciliari.