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La caserma “L. Settino” del I° Reggimento Bersaglieri di Cosenza ha fatto da teatro all’esercitazione operativa in cui è stata per la prima volta messa in campo la figura del “negoziatore” della polizia. Istituita a livello nazionale con apposito decreto ministeriale, anche la Questura di Cosenza di recente si è dotata di tale qualificazione che, unitamente alla Squadra di negoziazione composta da personale qualificato di Squadra Mobile, Digos, Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, Ufficio sanitario e Gabinetto provinciale della polizia scientifica, ha il compito di gestire, contenere e risolvere gli eventi critici complessi caratterizzati da minaccia all’ordine ed alla sicurezza pubblica, nonché all’incolumità delle persone.

Per l’occasione è stato predisposto uno scenario operativo in cui una persona non collaborativa trattiene in ostaggio i familiari nella propria abitazione minacciandoli di morte e palesando una situazione di pericolosità per la quale viene attivato l’intervento del negoziatore, il quale, supportato dal team citato, riesce dopo lunghe ed estenuanti trattative a convincere l’offender a rilasciare gli ostaggi e consegnarsi egli stesso.

Alla simulazione, realizzatasi con il supporto fornito dal Comandante del reggimento Massimo Salvemini, ha presenziato il prefetto Rosamaria Padovano. A conclusione dell’evento, grande soddisfazione è stata espressa dal questore di Cosenza, Giuseppe Cannizzaro, che ha voluto ringraziare tutti gli attori coinvolti, sottolineando l’importanza dell’attività svolta ed invitando tutti a fare tesoro dell’esperienza maturata sul campo.