La Corte d’Appello di Catanzaro ha assolto un 46enne di Cosenza, F. M. B., condannato in primo grado a sei mesi di reclusione (pena sospesa) per essersi rifiutato di sottoporsi agli accertamenti sulla presenza di sostanze stupefacenti richiesti dagli agenti della Polizia Stradale di Cosenza. Il fatto era avvenuto il 2 dicembre 2017 a Cosenza, quando l’imputato era al volante della sua Fiat Seicento ed era stato fermato dalla polizia per alcuni controlli.

Nel processo di secondo grado, gli avvocati Gianpiero Calabrese e Luana Barone hanno ottenuto una sentenza assolutoria perché il fatto non sussiste. I giudici altresì hanno revocato la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida.