Gli avvocati della famiglia della ragazza tragicamente scomparsa nell’agosto del 2024 in Sila hanno chiesto e ottenuto di inserire nel processo anche Antonio Molinari, a cui era intestata l’assicurazione dell’auto Volkswagen up
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È iniziata questa mattina al Tribunale di Cosenza l’udienza preliminare a carico di Mario Molinari, accusato di omicidio stradale per la morte della fidanzata Ilaria Mirabelli, deceduta il 25 agosto 2024 in un tragico incidente tra Aprigliano e Lorica, nel cuore della Sila.
La vicenda aveva scosso profondamente l’opinione pubblica calabrese, trasformandosi da fatto di cronaca in un simbolo del dramma delle vittime della strada.
Le richieste della Procura
Il procedimento è seguito dal pubblico ministero Donatella Donato, che ha chiesto il rinvio a giudizio per Molinari. Secondo l’impianto accusatorio, l’imputato avrebbe avuto la responsabilità della perdita di controllo della Volkswagen Up, con conseguenze fatali per la giovane compagna.
La costituzione di parte civile
Nell’udienza di oggi, l’avvocato Guido Siciliano, legale della famiglia Mirabelli, ha presentato la richiesta di inserire nel processo anche Antonio Molinari, padre dell’imputato ed ex dirigente della Provincia di Cosenza e del Comune di Cosenza, come responsabile civile. La ragione è che la vettura coinvolta era a lui intestata. Il giudice ha accolto tale richiesta. Nei difensori di parte civile anche l’avvocato Mafalda Ferraro e Salvatore Tropea. Udienza rinviata al 2 dicembre,